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Il lutto

Addio a James Senese, il dolore di Napoli sui social

Il sindaco Manfredi: «Un figlio di Napoli, suo sax risuonerà per sempre». Enzo Avitabile: «Non bastano parole per un dolore così grande»

Manfredi: Senese figlio di Napoli, il suo sax risuonerà per sempre

James Senese

«James Senese è stato un artista straordinario, un figlio della Napoli vera, passionale e intrisa di contaminazioni. È stato un onore averlo protagonista di molte nostre iniziative tra cui il Capodanno. Il suo sax risuonerà per sempre, nel nome di Pino Daniele». Lo scrive sui social il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi

«Ci ha lasciati James Senese, sassofonista straordinario, musicista, artista napoletano apprezzato in tutto il mondo. Sono ore davvero tristi per la nostra comunità che piange per la scomparsa di un suo figlio così talentuoso e amato». Lo scrive su Facebook il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.

«La carriera, la vita e la storia personale di James Senese- aggiunge- sono un intreccio di culture e di esperienze che hanno trovato nella città di Napoli il luogo dove fondersi e creare un'espressione artistica originale e straordinaria. Lunghissima la sua carriera musicale costellata da riconoscimenti internazionali e da collaborazioni artistiche che hanno dato vita ad alcune delle band musicali di Napoli più famose della seconda metà del Novecento, dagli Showmen a Napoli Centrale. Lo ricordiamo anche per la sua grande umanità. Le nostre condoglianze a tutti i suoi familiari e a quanti gli hanno voluto bene».

«Il presidente Aurelio De Laurentiis e tutta la Ssc Napoli esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di James Senese, artista esemplare, illustre interprete del Neapolitan power, che ha segnato pagine indimenticabili del panorama musicale italiano e mondiale». Così il club azzurro in una nota. 

«Non bastano parole per un dolore così grande ma solo un grazie. Grazie per il tuo talento, la dedizione, la passione, la ricerca. Sei stato un esempio di musica e di vita. Un amico per fratello, un fratello per amico. Per sempre». Con queste parole pubblicate sui suoi canali social, Enzo Avitabile ha salutato la scomparsa di Senese.

«“Me chiammano Gaetano, ma i' so' James!" Buon viaggio maestro, grazie». È l'omaggio di Raiz che pubblica una foto che li ritrae insieme.

«Non ci sono parole. Ciao Maestro James. Riposa in pace. Grazie per tutto quello che ci hai insegnato! Fai buon viaggio e salutami a Zio Pino». Così Clementino.

«“Io sono figlio di un soldato americano nero e di una donna napoletana. Non sapevo chi fossi, poi ho capito: sono entrambi. Sono il suono di due mondi. Mi chiamavano “'o nir", e pensavano fosse un insulto. Io l'ho trasformato in orgoglio, in ritmo, in vita, essere nero, per me, è portare dentro una storia di dolore e di luce. Io sono un nero napoletano. E questo non è un problema: è la mia verità. È sapere che la pelle parla, anche quando stai zitto. Io sono un napoletano nero. Sono figlio del sangue e del mare". James Senese. Sit tibi terra levis». Lo scrive su facebook Roberto Saviano

«Un altro mostro sacro della nostra Napoli che se ne va. Ti ricordo cosi, mentre suoni per noi nel film di Vincenzo Salemme “Una festa esagerata". Ora raggiungi Pino. Grazie». Così l'attore e regista, Massimiliano Gallo.

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