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Musica

Antonio Florio dirige “Haydn a Napoli” in prima esecuzione all’Auditorium di Bagnoli

Quattro concerti, dal 7 novembre, per la “Musica al tempo dei Borbone”

Florio

Napoli. Prende il via a Napoli la rassegna “Musica al tempo dei Borbone” che si apre, venerdì 7 novembre (ore 20) all’ Auditorium Porta del Parco di Bagnoli, con la “prima esecuzione” di “Haydn…a Napoli” ad opera della Cappella Neapolitana diretta dal Maestro Antonio Florio.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul FNSV dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, propone all’Auditorium di Bagnoli fino al 15 novembre un ciclo di quattro concerti, ideato dall’Associazione Alessandro Scarlatti e un laboratorio, ”Musica alla Corte”, realizzato da Tommaso Rossi e Chiara Mallozzi in collaborazione con il Liceo musicale Palizzi – Boccioni di Napoli.

“Il progetto – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti – è pensato per offrire al pubblico uno spaccato della grande cultura musicale d’ispirazione napoletana prodotta, in epoca borbonica, tra il 1734 ed il 1861. Iniziamo con “Haydn…a Napoli”, incentrato sui “Notturni” che il grande compositore austriaco dedicò a Ferdinando IV di Borbone nel 1790 eseguiti in una sequenza che include, inoltre, alcune sinfonie del compositore Antonio Duni, nato a Matera nel 1700 e allievo di Nicola Fago al Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli”.

Il ciclo “borbonico” prosegue sabato 8 novembre (ore 20) con il Quartetto Eos che presenta il concerto intitolato “Mozart all’ombra di Partenope”, dedicato al soggiorno napoletano del genio salisburghese, con l’esecuzione del “Quartetto n. 1 in sol maggiore K 80” e del “Divertimento in re maggiore K136” che si alterneranno a brani di Giovanni Battista Martini e Niccolò Jommelli oltre che alle letture di Paolo Cresta tratte sia dall’epistolario “napoletano” di Wolfgang e Leopoldo Mozart che dal “Viaggio musicale in Italia” del musicologo inglese Charles Burney.

Il percorso continua con “Il Soffio di Partenope” (venerdì 14 novembre, ore 20), originale proposta dell’Ensemble Barocco di Napoli protagonista di un programma musicale che prende in considerazione le scritture dedicate agli strumenti a fiato dei compositori Aniello Santangelo, Domenico Sarro, Nicola Fiorenza e Ferdinando Lizio.

La rassegna si conclude, sabato 15 novembre (ore 20), con “Neapolitanata - Arie fuori e dentro il Palazzo”, originale excursus dedicato al repertorio vocale in voga in epoca borbonica eseguito da un ensemble che unisce in scena il mezzosoprano Gabriella Colecchia ad un trio formato da Francesco Scelzo (chitarra), Federico Maddaluno (mandolino), Federico Odling (violoncello). Una sequenza che, sospesa tra suggestioni colte e riferimenti alle tradizioni popolari, unisce, ad esempio, brani di autori ignoti come “Lu Cardillo” o come “Palummella” a composizioni di Parisotti, Piccinni, Paisiello, Donizetti, Rossini, Mercadante, Mertz fino alla celeberrima “Serenata di Pulcinella” di Domenico Cimarosa. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria per email all’indirizzo prenotazioniscarlatti@gmail.com. L’Auditorium Porta del Parco è in via Diocleziano 341 a Napoli. Info: www.associazionescarlatti.it

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