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Fuori nomi attesi come Tatangelo, Britti, Nina Zilli e Mr. Rain, insieme a molte voci emergenti

Trecento le proposte selezionate, ecco gli esclusi eccellenti

Fuori nomi attesi come Tatangelo, Britti, Nina Zilli e Mr. Rain, insieme a molte voci emergenti

I Jalisse

Terminati i riflettori sull'annuncio dei 30 “Big” di Sanremo 2026, l’attenzione si sposta sul “contro-festival”: la lunga lista degli esclusi. Mentre Carlo Conti ha presentato la “rosa” dei fortunati che saliranno sul palco dell’Ariston, cresce la curiosità su chi, quest’anno, ne resterà fuori.

Sebbene non esista un elenco ufficiale dei “bocciati”, un dato è chiaro: delle circa 300 proposte ricevute, ben 270 non sono state selezionate, come dichiarato dallo stesso Conti al Tg1. Un numero impressionante che include nomi illustri, campioni di vendite e giovani promesse, secondo le indiscrezioni.

Tra gli esclusi più sorprendenti figurano veterani del festival come Anna Tatangelo, Alex Britti e Nina Zilli. Fa discutere in particolare l’assenza di Mr. Rain, che nel 2023 aveva conquistato il terzo posto con la sua hit “Supereroi”. L’elenco ufficioso degli esclusioni attraversa tutti i generi musicali: dalla scena urban e pop emergono nomi non confermati come Carl Brave, Fred De Palma, Frah Quintale e Il Tre.

Anche Chiara Galiazzo e Benji & Fede rimangono fuori per un’altra edizione consecutiva. Tra gli esclusi si annoverano anche artisti del mondo cantautorale e indie come Venerus, Aiello (già sul palco nel 2021), Amara, Emma Nolde, La Niña e California, ex Coma_Cose, per la quale si ipotizzava un debutto in solitaria.

Tra i giovani artisti e volti noti al grande pubblico, spiccano il napoletano Settembre (nella foto), trionfatore lo scorso anno nella categoria “Giovani” con “Vertebre”, e Sarah Toscano, già in gara tra i “Big” nel 2025 con “Amarcord”. Nel frattempo, i Jalisse prendono con ironia la loro 29ª esclusione dal Festival di Sanremo.

Su Instagram il duo ha festeggiato scherzosamente l’occasione immortalando il numero 29 scritto su due palloncini rossi. «L’anno prossimo festeggiamo un numero tondo», commentano con sarcasmo Alessandra Drusian e Fabio Ricci, che nel 1997 vinsero all’Ariston con “Fiumi di parole”.

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