Pompei, il cinema si tinge di "green"

Si è conclusa con un eccezionale riscontro di pubblico e critica la sesta edizione del Vesuvius Film Festival, la kermesse campana dedicata al cinema, all'ambiente e all'inclusione sociale. Sotto la direzione e la presidenza di Giovanna D'Amodio, l'evento ha trasformato Pompei in una capitale del cinema internazionale, confermando la sua vocazione di festival "plastic free" e il suo forte impegno civile.

Un Parterre di Eccellenze tra Arte e Istituzioni

L'evento, patrocinato dal Parlamento Europeo, dal Ministero dell'Ambiente e dall'ISPRA, si è articolato tra le prestigiose cornici di Villa Campolieto e del Teatro Mattiello. La serata di gala del 13 dicembre, condotta da Alan De Luca e Brunella Postiglione, ha visto la partecipazione di figure di spicco delle istituzioni, della diplomazia e dello spettacolo, rendendo omaggio al grande maestro Federico Fellini con una mostra fotografica e performance dedicate.

I Vincitori: Cinema e Impegno

Il concorso, supportato da un comitato tecnico di alto profilo presieduto da Alessandro Tartaglia Polcini, ha visto trionfare pellicole che spaziano dalla fiction al documentario d'autore:

Miglior Film: "It happens one night" di Emiliano Canova (che si aggiudica anche il premio alla Miglior Attrice per Rita Rusciano).

Premio Domus Aurea: "A Muzzarell" di Diego Santangelo.

Miglior Docufilm: "Il Barocco napoletano" di Massimiliano Gallo (Miglior Attore a Peppe Barra).

Premio Domus Aurea Docufilm: "Note Italiane" di Adelmo Togliani.

Miglior Cortometraggio: "The Measure of a Man" di Alessandro Panza (con menzione speciale per Claudio Amendola come miglior attore).

Menzioni speciali sono andate anche a nomi del calibro di Angela Finocchiaro, Anna Ferzetti, Alessandra Di Sanzo ed Elena Russo.

Respiro Internazionale e Commissioni Speciali

Il Festival ha guardato oltre i confini nazionali con la sezione "International Movies", presieduta dal Conte Federico Wardal, premiando registi e produzioni provenienti da Los Angeles e altre capitali mondiali del cinema (tra cui Emily Letran e Angela Alioto).

Un ruolo centrale è stato svolto dalle Commissioni Tematiche:

Ambiente e Legalità: Premiato Giovanni Cimmino (AISA) e la Coldiretti Campania per il progetto contro l'uso del polistirolo nella pesca.

Diplomazia e Cultura: Ex aequo tra i cortometraggi dei Consolati di Zambia e Nicaragua; riconoscimento speciale al Console del Benin, Giuseppe Gambardella.

Musica Vulcanica: Vittoria per Selma con il brano "Baraka", premio alla pace per Antonio Onorato e premio per la lirica al soprano Maria Pia Garofalo.

Premi alla Carriera e Nuovi Talenti

Il Vesuvius Film Festival ha voluto omaggiare la storia del cinema e del teatro assegnando il Premio alla Carriera a Gina Perna e al Conte Giuseppe Cascella. Spazio anche alle nuove forme di narrazione con il premio podcast a Nando Paone per "Camerino Podcast" e il premio giovani talenti all'attore Luigi Zeno.

Nell'ambito dell'editoria e del giornalismo, sono stati celebrati i 25 anni di carriera di Gino Giammarino e l'impegno di professionisti come Gennaro Coppola e Giovanni Taranto.                                                                                                   

Al termine della cerimonia, il foyer del teatro ha ospitato degustazioni coordinate dallo Chef Ubaldo Pucillo, Presidente dell'Associazione Cuochi e Territorio "I Pentri", in collaborazione con l'Istituto Alberghiero ISIS De Medici di Ottaviano e Coldiretti Campania. La serata si è conclusa con un'esclusiva cena di gala presso Palazzo Rosenthal a Trecase.