Sanremo 2023 è alle porte: martedì 7 febbraio si accenderanno le luci del palco dell’Ariston e ben 28 artisti si esibiranno con i brani scelti per la kermesse più attesa dell’anno. «Quando scelgo i brani, mi lascio guidare dalle sensazioni, li ascolto tante volte, fino ad impararle a memoria. Io mi innamoro dei brani che scelgo, inizialmente ne avevo selezionate addirittura trenta – confessa il conduttore Amadeus – la priorità è chiaramente sempre il brano, il testo e la musica, poi se l’interprete è particolarmente amato dal pubblico ne sono contento» Grandi ritorni sul palco dell’Ariston: Mengoni, Modà, Ultimo, Paola e Chiara, Anna Oxa, Cugini di Campagna che, affiancheranno artisti più recenti tra cui il vincitore di Sanremo Giovani, gIANMARIA. Quest’anno, tra l’altro, è stata effettuata una piccola modifica al regolamento. Durante l’ultima serata, la gara finale che andrà a decretare la canzone vincitrice se la giocheranno in cinque, non più in tre. Chi si aggiudicherà il podio?

LDA – Se poi domani

Dopo la sua esperienza ad Amici, LDA, all’anagrafe Luca D’Alessio, classe 2003, fa parte del cast dei big al Festival di Sanremo 2023. Per l’artista è la prima volta sul palco dell’Ariston. Nel 2001, il cantante, entra nella scuola di Amici e il suo successo diventa inarrestabile: raggiunge 60 milioni di streaming sulle varie piattaforme. Ha sicuramente dimostrato di non essere solamente il figlio di Gigi D’Alessio anche se la passione per la musica è sicuramente stata trasmessa dal padre. Il brano che porta sul palco dell’Ariston è una ballad lenta, romantica, nostalgica e malinconica. Il testo parla di un amore e di una mancanza prepotente che sicuramente farà breccia su molte persone, specialmente tra i giovanissimi. Voto: 7.5

Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato

Un testo intenso e malinconico quello che Grignani sceglie per il suo ritorno. Un brano che racconta in modo quasi struggente, il rapporto difficile con un padre incostante e assente, ma allo stesso tempo la predisposizione al perdono e la difficoltà nel dirgli addio, come verità dura da accettare. “Anche se sono cresciuto da solo, a modo mio”. Voto: 6.5

Colpaesce DiMartino – Splash

Testo intenso e amaro, abbinato ad una musica allegra, Una ballata pop piacevole, si fa ascoltare e invita a ballare. Dopo il successo di Musica leggerissima, il duo non tradisce le aspettative che, tra l’altro nominano anche all’interno del brano “Per non sentire il peso delle aspettative. Ma io lavoro per non stare con te, preferisco il rumore delle metro affollate a quello del mare”. La canzone sarà sicuramente in vetta alle classifiche radiofoniche. Voto: 8 

Paola e Chiara – Furore

Attesissimo il ritorno delle due sorelle sul palco dell’Ariston. Furore è un brano che ricorda un po' gli anni ’90. Allegro, dinamico, ballabile e sicuramente si presta a qualche coreografia sia sul palco che nel video musicale.  Voto: 6

Articolo 31 – Un bel viaggio

Un brano dove si riconosce chiaramente la penna e lo stile di JAX. È una ballata pop, fresca e giovanile, leggera musicalmente. Il testo esplicita un desiderio di non voler crescere, poi quando accade, si fa fatica anche ad accorgersene, tanta è la naturalezza. “È successo tutto ad un tratto”. Crescere significa anche contraddirsi, ci si convince a non fare delle cose, poi ci si ritrova a farle in modo inaspettato. E la responsabilità di quando si mette su famiglia, una famiglia che dipende da te e che allo stesso tempo ti salva, ti vieta di morire.  Voto: 8

gIANMARIA – Mostro

Classe 2002, è il vincitore del Festival di Sanremo. In gara tra i big presenta una ballata pop che si fa ascoltare con facilità. Un brano moderno, fresco e maturo nonostante la freschezza e giovinezza dell’artista. Il testo non colpisce particolarmente. Voto: 7.5

Anna Oxa – Sali

Musica struggente ma non all’altezza di “Senza pietà”. La canzone mette senza alcun dubbio in risalto la vocalità dell’artista. Il testo parla dell’ambiguità dei nostri tempi, vite sempre più frammentante, senza verità. Sali è un inno alla libertà dell’anima. Il testo a tratti è ripetitivo. Voto: 6

Mr. Rain – Supereroi

Solita e riconoscibile canzone di Mr.Rain, ballata pop classica, radiofonica ma che non lascia il segno. Anche il testo ripetitivo, a tratti banale. Voto: 4 

Rosa Chemical - Made in Italy

Attuale, giovane, fresca, movimentata, allegra, ballabile. Un brano che scalerà le classifiche con estrema certezza. Il testo è simpatico e divertente “Io voglio una vita come Vasco. Stringere la mano a Celentano. Ti voglio nuda col calzino bianco”. Una hit che fino a qualche anno fa il palco di Sanremo su cui non avrebbe sicuramente puntato. Voto: 7.5

Giorgia - Parole dette male

È salita sul palco dell’Ariston di Sanremo l’ultima volta nel 2001, con Di sole e d’azzurro, dove ha sfiorato la vittoria finale. Segue la collega e l’amica Elisa che lo scorso anno è tornata in gara e si è aggiudicata il secondo posto. Parole dette male è un brano romantica che ricorda gli anni ’80. Il testo è dolce e amaro allo stesso tempo. Il ricordo di un amore ed una consapevolezza che spesso è più finta la realtà che viviamo che un film che guardiamo. Voto: 7.5

LAZZA – Cenere

Musica fermata da Jacopo Lazzarini, Davide Petrella e Dardust che come sempre, fa la differenza. Arrangiamento particolare, per niente banale. Movimentato, nuovo, con un ritornello ballabile e che fa muovere il corpo in modo naturale. Il testo parla di un amore che ha la voglia di rinascere dalla cenere. Hit che sicuramente il pubblico apprezzerà.  Voto: 9

Cugini di campagna - Lettera 22

Testo e musica di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina de “La rappresentante di lista”. In questo brano il gruppo si prende sul serio, dicendo così addio al falsetto, momentaneamente si intende. Un brano che presenta il gruppo in una chiave diversa, moderna. Voto: 7

Olly - Polvere

Testo ripetitivo e banale, destinato ad esser dimenticato velocemente. Ma il ritmo movimentato e incalzante sicuramente farà breccia tra i giovanissimi. Una canzone che si collocherebbe molto bene tra le ballad estive. Voto: 5

Ultimo- Alba

Triste, monotona, ripetitiva, esasperante. “Amo l’alba perché spesso odio la vita mia” Identica a miliardi di brani già sentiti dell’artista e per questo motivo i suoi fan l’ameranno. Non sorprende, non delude, lascia indifferenti. Preparate i fazzoletti: vi serviranno.  Voto: 3

Madame - Il bene nel male

Ritmo e musica interessante, moderno ma non scontato. Brano che rispecchia e rispetta assolutamente lo stile della cantante. Nuovo e incalzante. “A me è rimasto il rimpianto. A te soltanto il rimorso. E ho paura di te. Ho sempre avuto paura di te” – Il brano parla di errori che esistono per esser commessi e poi rifatti. Poi c’è il bene che spesso convive con il male e viceversa. Arrangiamento sofisticato. Voto: 9

Shari - Egoista

Il pianoforte si fa notare ma il resto lascia a desiderare. Ballata moderna con un testo piuttosto banale che parla di una distanza tra due persone per un amore ormai giunto al capolinea “Siamo distanti. Voci sognanti” Voto: 4

Ariete - Mare di guai

Testo firmato da Ariete e Calcutta, la musica di Dardust e Vincenzo Centrella. Canzone d’amore delicata e sensibile, parla di una casa vuota e della paura di dormire, di addormentarsi avvertendo una mancanza. Arrangiamento bello, soprattutto il brige. Molto stile Ariete. Voto: 6.5

SETHU - Cause perse

Brano ed artista degni di essere in gara al Festival insieme ai big. Piacerà moltissimo alle nuove generazioni. “Triste vedere niente cambia col tempo. Siamo due cause perse” Voto: 6

TANANAI - Tango

Ritorna sul palco dell’Ariston di Sanremo Tananai che, lo scorso anno, si era aggiudicato l’ultimo posto della classifica. Lo aveva preso come un buon segno, una sorta di buon auspicio per la sua carriera ed effettivamente lo abbiamo sentito tanto nei mesi successivi e tutta l’estate. Torna sul palco dell’Ariston con un brano malinconico, molto differente dal precedente Sesso occasionale. Voto: 6

LEVANTE - Vivo

Testo e musica di Levante. Un brano che celebra la voglia di vivere in ogni sua forma. La voglia di sorridere e piangere. Vivere il bene e allo stesso modo il male. Vivere come viene, vivere intensamente ogni attimo. La voglia di credere che tutto può essere possibile. La libertà di vivere il proprio corpo come in un sogno erotico.  Voto: 7.5

Leo Gassman - Terzo cuore

Testo di Riccardo Zanetti e Leo Gassmann e musica di Riccardo Zanotti, Giorgio Pesenti e Marco Paganelli. La penna di Zanotti si sente forte e chiara. Ma non delude. La musica è allegra, movimentata e mette in risalto la vocalità di Leo che già quando aveva partecipato a Sanremo con Vai bene così si era fatto notare. Voto: 7

Modà – Lasciami

Stile Modà sia nel testo che nella musica. Il testo apparentemente ripetitivo racconta di un rapporto intenso con la depressione. Quando non si riconoscono e differenziano più i giorni che passano, il tempo sembra fermarsi e si ha voglia solamente di piangere e rifugiarsi in solitaria. Voto: 7

Marco Mengoni - Due vite

Testo Davide Petrella e Marco Mengoni e musica di Davide Petrella e Davide Simonetta. Un ritorno, quello di Mengoni atteso da numerosi fan. Del resto, non ne sbaglia una. Ballad perfetta per Sanremo, l’artista non delude e potrebbe conquistare tranquillamente il primo posto. “Dove il sole è sempre spento. Dove a volte ti perdo” Arrangiamento per nulla banale. Scappa l’applauso dei giornalisti dopo il primo ascolto. Voto: 7

Will - Stupido

Una canzone piuttosto scontata, ripetitiva. Sarà dimenticata presto, non lascia il segno. La speranza è che possa piacere ai giovani adolescenti.  Voto: 4

Mara Sattei - Duemilaminuti

Il testo è firmato da Damiano David, racconta di un amore malato, della sofferenza di una donna che vede il proprio uomo tornare a casa stanco e affogare i propri problemi dentro fiumi di alcol. Una consapevolezza forte e chiara, di quello che viene chiamato amore quando amore non è più o forse non è mai stato. Un rapporto segnato dalla violenza “Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni di quel male che ti porti” Voto: 8

Colla Zio - Non mi va

Un brano che parte potente e incalzante e che ricorda Dove si balla di Dargen D’Amico in gara lo scorso anno al Festival. Non mi va ti trascina e ti coinvolge con la sua allegria e il suo sound. Sarà il prossimo tormento radiofonico nei prossimi mesi. Voto: 7

Coma_Cose - L’addio

Si erano fatti notare a Sanremo con il brano Fiamme negli occhi. Stavolta le aspettative sono state deluse. “L’addio” è un brano lento che ha bisogno di esser sicuramente riascoltato per essere apprezzato. Voto: 4.5

Elodie - Due

Reduce da una sequenza di successi, l’artista ormai è inarrestabile. Ogni singolo finisce in radio a ripetizione. Due è un pezzo pop-funky che si allontana leggermente dalle ultimissime hit. “Che rumore fa il silenzio alla fine di tutte le telefonate interrotte?” Il brano rimane in testa con facilità. Voto: 5.5