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13 Settembre 2019 - 07:00
Dopo la denuncia di Ancelotti e il tweet del club, il Comune passa al contrattacco. L’assessore: «Assurdo che una società faccia parlare l’allenatore su cose che non gli competono»
NAPOLI. Lo stadio San Paolo sarà consegnato oggi al Calcio Napoli per le partite contro la Sampdoria, in programma domani pomeriggio, e l’esordio in Champions contro il Liverpool di martedì. Ad assicurarlo è l’assessore comunale allo Sport, Ciro Borriello.
LA DENUNCIA DI ANCELOTTI E I TWEET DEL CLUB. Ma sullo sfondo l’eco della polemica sollevata dalle dichiarazioni di Carlo Ancelotti non si è ancora del tutto sopita dopo che l’altra sera il tecnico si era detto «indignato per le condizioni degli spogliatoi». A corroborare la tesi, anche un tweet del club con annesso video delle condizioni dei locali (con lo spazio dedicato ai lavandini senza gli stessi, pannelli non fissati alle pareti, secchi di vernice in terra, una presa elettrica che penzola dalla parete ndr) smentendo anche, in un altro “cinguettio”, che «il vicepresidente Edoardo De Laurentiis abbia fatto i complimenti alla dottoressa Filomena Smiraglia, direttrice dei lavori di ristrutturazione dell’impianto.
LA REPLICA DI BORRIELLO. Borriello, dal canto proprio, non ci sta e controbatte: «Sono dispiaciuto per le dichiarazioni fatte da una persona solitamente equilibrata come Ancelotti che, tra le altre cose, ha parlato guardando immagini girate da altri. In questa occasione il Napoli ha sbagliato. È fuori da ogni logica che una società faccia parlare in un comunicato un allenatore, tirato in ballo per parlare di cose di cui non dovrebbe preoccuparsi. Quando il tecnico parla di disprezzo nei confronti della città si manda un messaggio errato. Perciò dispiace che arrivi da una persona che stimiamo. Sembra quasi che certe parole gli siano state messe in bocca da qualcuno perché sappiamo che è uno equilibrato». L’esponente della giunta comunale precisa anche che «quel video diffuso su Twitter è vecchio, gli operai hanno lavorato fino a notte proprio per assicurare la consegna dello stadio. L’ultimo sopralluogo effettuato da rappresentanti del Napoli c’è stato alle 18,30 (di mercoledì ndr) e già erano montati i rubinetti, per cui quel video diffuso non è certamente riferito a quell’orario. Le immagini degli spogliatoi diffuse oggi sono una sintesi di un video di circa tre minuti girato ieri (mercoledì ndr) con uno smartphone alle 15,30 circa da una persona dello staff della società. Per questo abbiamo diffuso delle immagini reali per mostrare qual è la situazione». Borriello chiarisce che «le uniche cose non complete sono le due vasche idromassaggio, che sono coperte da tavole di legno, che erano a carico economico del Calcio Napoli Sono stati montati anche gli arredi, ci sono i pezzi igienici. Quindi non sono affatto preoccupato ma dispiaciuto da quel comunicato. L’unica controindicazione sarà l’odore della pittura. Siamo seccati da queste continue polemiche e dispiace che anche Ancelotti si sia prestato». Una vicenda che ha alimentato una polemica tale che il Comune sta valutando se aprire gli spogliatoi nel corso della giornata di oggi anche alla stampa affinché si possa verificare la situazione. Borriello, comunque, non riesce a darsi spiegazioni su quanto accaduto: «Rilevo soltanto che è stato fatto un racconto non veritiero della situazione. È paradossale quello che succede con il Calcio Napoli: migliaia di tifosi appassionati che si sarebbero recati in uno stadio nuovo, sono stati distratti con la storia degli spogliatoi non ultimati. Ma siamo di fronte a una notizia assolutamente falsa, pretestuosa. Dispiace per i napoletani non meritano questo. Ma noi rispondiamo con i fatti e non andiamo dietro alle polemiche». Infine, un passaggio sulla convenzione: «Stiamo aspettando anche che il Calcio Napoli venga a firmarla. Altrimenti giocherò pagando la percentuale sulla singola gara. Il San Paolo è stato rifatto con soldi pubblici, il Napoli non ha speso un euro».
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