Pallanuoto femminile, domani c'è l'Acquachiara

NAPOLI. «Non è facile emergere in un contesto prettamente maschile come quello della pallanuoto». Chi parla è Barbara Damiani, allenatore dell’Acquachiara. Domani, nel turno infrasettimanale di A1 femminile, la squadra biancazzurra giocherà a Catania (ore 15) contro l’Orizzonte di Martina Miceli. Damiani e Miceli sono gli unici tecnici al femminile di A1 oltre a Mercedes Stieber, allenatore dell’Imperia. Panchine tutte rosa, dunque, in una gara che si preannuncia molto difficile per l’Acquachiara: dopo il ridimensionamento avvenuto al termine della stagione 2013-2014, l’Orizzonte ha giocato in casa 14 partite di campionato e ne ha perse soltanto tre: due con il Messina, una col Plebiscito. Tutte le altre le ha vinte. Questo la dice lunga sulla difficoltà del compito che attende le biancazzurre. «Ne prendiamo atto e affronteremo questa partita - conclude Damiani - con il massimo rispetto nei confronti delle avversarie ma, come sempre, senza timore».
Quella di domani è l’ultima partita di un 2015 indimenticabile per l’Acquachiara, promossa per la prima volta nella massima serie. L’A1 femminile, infatti, andrà in letargo per due mesi per consentire al Setterosa di prepararsi nel migliore dei modi agli Europei di Belgrado (10-23 gennaio). L’A1 ripartirà il 30 gennaio, ma l’attività non sarà completamente ferma: il 19 e 20 dicembre è in programma il primo turno della Coppa Italia femminile, che le squadre giocheranno senza le atlete convocate nelle varie nazionali.