Sarri: temo le soste, non possiamo sbagliare

NAPOLI.  "Domani vedremo come siamo rientrati, ma e' anomalo fare 17 giorni di riposo, e' ingestibile dal punto di vista del lavoro. A Natale si deve giocare, i tifosi devono poter assistere a questo spettacolo. Sono troppi sette giorni di sosta. I ragazzi sono arrivati bene ma bisogna valutare la condizione. Dal punto di vista mentale sono fiducioso ma la difficolta' e' per tutti". Il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, nella conferenza stampa alla vigilia del match di domani sera contro il Torino, torna a mettere in discussione la pausa per le vacanze di Natale. Lui avrebbe continuato a giocare, non e' andata cosi', ma adesso e' pronto a lottare con la sua squadra in uno dei tornei piu' incerto degli ultimi anni. "L'equilibrio c'e' stato ma ora la Juventus va meglio di tutti. Campagna acquisti? Io faccio l'allenatore e l'equilibrio va rotto col lavoro e non con il mercato. Non ho mai fatto un nome, parlo di caratteristiche e con Giuntoli mi sento spesso". Una battuta anche per Benitez, suo predecessore a Napoli, esonerato dal Real Madrid: "mi dispiace, ha pagato colpe non sue". "La squadra deve prendere consapevolezza dalle prestazioni senza guardare la classifica. Dobbiamo essere competitivi anche se ci sono delle battute di arresto. Alla lunga si migliora. Il risultato viene dopo", ha aggiunto Sarri in conferenza stampa e alla vigilia del match di domani sera, al San Paolo, contro il Torino di Giampiero Ventura. "Una buona squadra che due anni fa ha conquistato l'Europa. E' competitiva puo' creare problemi a chiunque. Faranno molto possesso palla". Domani non ci sara' lo squalificato Jorginho, al suo posto tornera' Valdifiori. "Tatticamente non cambia niente, Mirko - spiega Sarri soffermandosi sull'ex Empoli - ha verticalizzazioni in piu', mentre Jorginho e' piu' forte fisicamente. Valdifiori ha giocato 11 partite, Jorginho 15".