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08 Febbraio 2020 - 14:29
«Domani serve umiltà, non giochiamo contro il Lecce, ma contro una squadra fortissima. Non sono chiacchiere, dobbiamo giocare col veleno, il coltello tra i denti, per noi alla fine c'è la finale di Champions, se vinciamo alla fine ci consegnano la Champions. Domani è una gara trappola, non è una frase fatta. Se non interpretiamo bene la gara, come fatto con Lazio e Juventus, diventa molto difficile. Il Lecce ha fermato le prime due in classifica, può farci male. Dobbiamo essere bravi a prepararla bene mentalmente». Così il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso, sulla sfida di domani con il Lecce di Liverani. «Gli faccio i complimenti a Liverani, ha fatto già un miracolo con la Ternana: è giovane e preparato, molto furbo, in ogni stadio provano a giocare. Da anni sta facendo un gran lavoro. Sa di calcio e ne sa tanto, fa giocare bene le sue squadre. Per questo domani non dobbiamo perdere la testa. Dobbiamo essere bravi a tenere botta», ha aggiunto Gattuso che vuole che la sua squadra affronti i giallorossi con grande attenzione. «Non hanno grandi nomi ma vanno affrontati come se fossero una grande squadra». Sulla possibile formazione il tecnico del Napoli non si sbilancia. «Domani Koulibaly gioca dal primo minuto, questo è sicuro, a meno di problemi stanotte. Abbiamo quattro difensori centrali, se stanno bene Di Lorenzo torna al suo posto. E ogni partita si giocano un posto. Poi abbiamo tre terzini, quattro quando tornerà Ghoulam, speriamo presto, e anche lì ci si giocherà un posto», ha spiegato il tecnico. «Milik-Mertens sono una coppia? Possono essere una coppia o alternativi, dipende da come vogliamo giocare. Ora andiamo per questa strada ma Mertens può fare la prima punta, la seconda o l'esterno». Poi c'è l'opzione Politano: «Sì, è un giocatore forte, che ha tecnica, gioca a piede invertito, diverso da Callejon, può darci una mano ma in tutte le posizioni abbiamo giocatori che possono aiutarci. Allan e Fabian Ruiz? Fabian ha fatto poco negli ultimi 10 giorni. Ha avuto sempre febbre a 39-40 ma non è al cento per cento. Allan si allena da quattro giorni, oggi ci parlo e voglio sentire con le mie orecchie che i giocatori stanno bene. Anche Allan ce la sta mettendo tutta per recuperare la condizione fisica», ha proseguito Gattuso che vuole «semplicemente che si giochi da squadra. Per me significa correre a mille all'ora con una sola testa. I difensori devono accorciare la squadra, i centrocampisti devono metterci una pezza quando perdiamo palla, gli attaccanti devono muoversi sempre. Ma dobbiamo farlo con continuità, per 60-70-80 minuti».
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