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04 Marzo 2020 - 10:17
Decisione del prefetto di Napoli per evitare eventuali contagi. La Lega di Serie A ratifica la decisione. Intanto al San Paolo è stata eseguita la sanificazione
NAPOLI. Dopo Juventus-Milan rinviata anche Napoli-Inter. La seconda semifinale di ritorno della Coppa Italia, originariamente prevista per giovedì sera allo stadio San Paolo, è stata rinviata a causa dell'emergenza coronavirus. La decisione è stata assunta dal prefetto di Napoli Marco Valentini. La decisione e' stata presa "per fronteggiare una situazione di urgenza, senza ricorrere alla quale - si legge nella nota della prefettura di Napoli - si determinerebbe il concreto rischio della diffusione del contagio da Covid-19 tra i presenti all'evento, allo stato non superabile con i rimedi ordinari previsti dalla normativa". Tra le valutazioni sono state considerate anche "la necessita' e l'urgenza di adottare le necessarie misure finalizzate ad assicurare un'efficace protezione della sicurezza collettiva e della incolumita' personale dei singoli, astrattamente esposti in occasione della competizione sportiva in questione". A Fuorigrotta domani si attendevano almeno 40mila persone. L'appuntamento di Coppa Italia e' stato rimandato a una data successiva che verra' individuata dagli organismi competenti. Il questore di Napoli Alessandro Giuliano e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento e della sua notifica alla Lega Calcio Serie A come alle due societa' sportive coinvolte. Con l'ordinanza firmata da Valentini e' ammesso ricorso al Tar della Campania entro 60 giorni dalla notifica o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica.
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