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04 Marzo 2020 - 20:10
Il presidente amareggiato dopo la contestazione dei tifosi al suo vice D'Elia
CASTELLAMMARE. Infuria la polemica in seno alla società della Juve Stabia dopo la contestazione al vicepresidente D'Elia durante la sfida con il Trapani. Un episodio che ha scosso soprattutto il patron Langella. «Alla luce degli ultimi eventi - si legge nel comunicato societario -, purtroppo, con profonda amarezza devo constatare che il mio progetto appare irrealizzabile. A questo punto, per il bene della Juve Stabia, dei tifosi e della Città di Castellammare, e per coerenza con il mio stile personale e imprenditoriale, non posso che fare un concreto passo indietro offrendo le mie quote ad un prezzo di “liquidazione” in modo che altri al mio posto possano proseguire nella gestione del Club. Ciò, fermo restando nelle more il mio pieno sostegno e supporto alla società nell’assetto attuale». Una polemica che non fa che rendere ancora più complesso il momento gialloblù.
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