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Bombe carta e follia ultras in Promozione, ferito un giocatore

Bombe carta e follia ultras in Promozione, ferito un giocatore

L'Inferno prima del calcio di inizio del match Paolisi-Virtus Goti. Sassi e petardi contro gli ospiti, il portiere finisce in ospedale.

PAOLISI. Guerriglia urbana, bombe carta e un giocatore finito all'ospedale. Quella che doveva essere una semplice partita di pallone, tra la capolista del girone C, il Paolisi, e la Virtus Goti, si è trasformata in uno spettacolo indecoroso che nulla ha a che fare con lo sport. Prima del fischio d'inizio, ovvero dell'arrivo della squadra gota al campo sportivo di Paolisi, è successo l'inferno. Poco prima delle 14 la Virtus Goti, al di fuori del campo, è stata travolta da un nutrito gruppo di ultras, tutti a volto coperto da sciarpe e da passamontagna. La Virtus, in modo compatto, è scesa dai propri mezzi, ma non è riuscita a fare neanche pochi metri che gli ultras del Paolisi hanno cominciato ad aggredirli con il lancio di bombe carta, sassaiole e insulti di ogni genere. Per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, la società gota ha deciso di riprendere i propri mezzi e di allontanarsi dal parcheggio antistante il campo sportivo. Il club fa sapere che «all'inizio della settimana precedente la gara, dati i fatti accaduti a Sant'Agata nella partita di andata, la società gota ha sollecitato sia la Figc che le forze dell'ordine a partecipare alla gara in questione, avvisando anche dell'orario in cui la squadra sarebbe arrivata a Paolisi. Ciò nonostante, però,  all'ingresso della struttura di Paolisi non c'erano le forze dell'ordine. Solo successivamente, una volta allontanatisi dall'impianto sportivo, perché più volte sollecitati dalla società gota, sono arrivate le forze dell'ordine e la Virtus ha potuto avere accesso all'impianto». Nel frattempo la società gota ha richiesto l'intervento del 118 perché un proprio tesserato, il portiere Damiano Bruno, è stato colpito da una bomba carta ed è stato necessario il trasferimento all'ospedale di S. Agata de' Goti. Il 16enne portiere goto è stato refertato con ricovero ed una prognosi di 5 giorni. «Sembra inutile raccontare di una gara di calcio che si è disputata ed è terminata a vantaggio dei padroni di casa. Se la capolista del campionato di Promozione, però, usa comportarsi in questo modo con le squadre che ospita nel proprio impianto, davvero il calcio è scaduto e degenerato», è l'amara conclusione della dirigenza della Virtus Goti.

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