Scherma, Occhiuzzi contro Curatoli <br>a Seoul si decide chi va ai Giochi

SEOUL. Trattandosi di scherma, è fin troppo facile parlare di “duello”. Perché, come nei migliori thriller, una regia sapiente ha voluto che solo all’ultima pagina (pardòn, all’ultima stoccata) si conoscesse il nome del secondo italiano qualificato per la prova individuale di sciabola delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. E il caso ha voluto che a giocarsi la “carta olimpica”, al fianco del già qualificato Aldo Montano, fossero due napoletani: Diego Occhiuzzi e Luca Curatoli.
L’esperto campione, con già un argento olimpico al collo, contro il giovane rampante in grado di bruciare le tappe. Occhiuzzi e Curatoli si giocano tutto nel Grand Prix di Seoul, ultima tappa del lungo percorso di qualificazione, partendo praticamente alla pari, con Occhiuzzi che sopravanza l’amico rivale di appena un punto grazie all’ottimo piazzamento nell’ultima gara di coppa. Tra questa notte e la prossima (a causa del diverso fuso orario) arriverà il verdetto su quale dei due campioni potrà rappresentare Napoli e l'Italia a Rio.