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04 Settembre 2020 - 19:05
«Non avrei mai fatto causa al club della mia vita»
Lionel Messi sarà un giocatore del Barcellona anche nella prossima stagione. E’ lo stesso fuoriclasse argentino ad annunciarlo in un’intervista esclusiva a "Goal". «E’ da tutto l’anno che dico al club e al presidente che volevo andare via - le parole del sei volte Pallone d’Oro - Credevo che la società avesse bisogno di gente più giovane, di volti nuovi e pensavo che fosse finita la mia tappa al Barcellona, anche se ci stavo malissimo perché ho sempre detto che avrei voluto chiudere la carriera qui. E’ stato un anno complicato, ho sofferto molto durante le partite, durante gli allenamenti, nello spogliatoio. Ma era arrivato il momento in cui ritenevo di cercare nuovi obiettivi, di cambiare aria. Era una decisione a cui pensavo da tempo, non è figlia della sconfitta in Champions col Bayern - il riferimento all’umiliante 2-8 di Lisbona - Il presidente Bartomeu mi aveva sempre detto che a fine stagione avrei potuto decidere se andare via o restare ma non è stato di parola». E alla fine la Pulce si è trovato costretto a rimanere.
«Il presidente mi ha detto che l’unico modo di andare via era pagando la clausola da 700 milioni di euro, che è impossibile, altrimenti saremmo andati in tribunale. E non andrei mai in tribunale contro il Barcellona perché è il club della mia vita, il Barcellona mi ha dato tutto e io gli ho dato tutto, non mi è mai passato per la testa di portare il Barcellona in tribunale».
Messi resta dunque «e il mio atteggiamento non cambierà per il fatto che sarei voluto andare via. Darò il meglio, voglio sempre vincere, sono competitivo e non mi piace affatto perdere. Non so cosa succederà, quello che posso dire è che resto e darò il massimo».
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