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14 Dicembre 2020 - 19:02
Benevento-Lazio è la sfida dei fratelli Inzaghi. Simone contro Pippo, uniti per tutta una vita tranne che per novanta minuti. Sarà questa il leitmotiv della gara in programma domani sera (fischio d'inizio alle 20:45) allo stadio Ciro Vigorito. È la seconda volta che i fratelli si sfideranno da allenatori nel campionato di serie A. La prima risale a due anni fa e precisamente al 26 dicembre 2018 quando la Lazio di Simone sconfisse per 2-0 il Bologna di Pippo. Dunque è anche l'occasione per l'allenatore giallorosso di prendersi una bella rivincita nei confronti del fratello più piccolo. «Penso che sia una giornata bellissima per i nostri genitori e per i miei nipoti. Ci ritroveremo di fronte nuovamente così come accadde da giocatori e da allenatori due anni fa. Durante i novanta minuti sarà complicato averlo al mio fianco d'avversario, ma penseremo al bene delle nostre squadre e poi tornerà tutto come prima».
Per la partita contro i biancocelesti il tecnico dei giallorossi dovrà fare a meno degli infortunati Maggio, Caldirola e Moncini, mentre recupera Viola che partirà dalla panchina.
A meno di sorprese dell'ultimo istante Inzaghi dovrebbe confermare lo stesso undici visto in campo a Sassuolo. «Non abbiamo giocatori stanchi, e non stravolgerò sicuramente la squadra che ci sta dando grandi soddisfazioni. Ho qualche dubbio perché si stanno allenando tutti bene. Con Iago Falque ci vuole cautela, adesso dovrò decidere se farlo partire dall'inizio oppure in corsa. Già averlo con noi è una grande conquista. In difesa siamo contati, ma abbiamo recuperato Foulon che forse potrebbe essere della partita».
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