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Oggi De Laurentiis parte per la Cina: «Non andrò più al San Paolo»

Oggi De Laurentiis parte per la Cina: «Non andrò più al San Paolo»

Viaggio in Oriente per il patron per affari di cinema e anche di calcio: «Voglio fare uno stadio da ventimila posti»

NAPOLI. "Non andro' piu' allo stadio San Paolo a seguire le partite del Napoli". A rivelarlo e' il presidente della squadra campana, Aurelio De Laurentiis, a margine del Festival Fuoricinema di Milano. "Non e' affatto vero che mi sono disamorato della squadra. Il motivo principale e' che devo trasferirmi in America con la mia famiglia per portare avanti al meglio la mia attivita' di produttore cinematografico. Sono 12 anni che mi dedico all'Italia e al Napoli, ma e' giunto il momento di guardare anche fuori, in principale luogo in America e in Cina - ha spiegato De Laurentiis -. Il secondo motivo per cui non mettero' piu' piede al San Paolo e' che in quello stadio non si vede nulla, molto meglio allora vedere la partita in televisione. Tornero' allo stadio quando ne faro' uno mio". A proposito invece di un possibile distacco anche del pubblico nei confronti della squadra, il numero uno azzurro ha spiegato: "Abbiamo sempre avuto 6mila abbonati. L'importante non e' avere tanti abbonati, ma avere lo stadio pieno e sono certo che in questa stagione, sia in Campionato che in Champions League lo riempiremo". Ai microfoni di Premium Sport ha aggiunto che bisogna cambiare i format dei campionati ("facciamolo con 10 squadre"), mentre a Sky Sport ha parlato del sogno scudetto: "prima o poi speriamo di vincerlo, noi ce la mettiamo tutta, del resto i 128 milioni investuiti sul mercato sono uno sforzo enorme". De Laurentiis ha parlato anche di Ibrahimovic: "mi piace molto, ho cenato con lui a Los Angeles, mi ha illuminato, e' educato, simpatico, colto, ci si puo' parlare di calcio e di altre cose, ha una famiglia bellissima, peccato che il Napoli non se lo possa permettere".

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