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Il Napoli batte il Benevento. Segnano Mertens e Politano, Orsato: «Sbagliai con Pjanic»

Il Napoli batte il Benevento. Segnano Mertens e Politano, Orsato: «Sbagliai con Pjanic»

Non aveva alternative Rino Gattuso. O vincere, o vincere. L’occasione del derby contro il Benevento, squadra ben organizzata ma sicuramente inferiore sotto il profilo tecnico, non si poteva sbagliare. E sugli spalti del “Maradona” c’era Aurelio De Laurentiis che scrutava la squadra e l’allenatore.

In campo c’era Dries Mertens, e alla fne è stato lui a fare la differenza. Il ritorno dal primo minuto dell’attaccante belga è stato il fattore decisivo per il match. La sua classe non è un dettaglio e si è visto il contributo: non solo il bel gol, ma anche la furbizia, l’esperienza e il “mestiere” che lì in avanti non si vedeva da tempo. Quello che ci voleva, e se si aggiunge un Benevento troppo timido, il Napoli non poteva che andare a nozze. Un po’ di ossigeno, anche se il rendimento interno in casa è di prestigio.

Quattro vittorie di fila e “clean sheet” che permane da quattro partite. Il Napoli rifiata, lo stesso fa Gattuso, e gli azzurri tornano in corsa per la Champions, mettendosi al sesto posto in classifica e “ringraziando” la Lazio sconfitta a Bologna.

IL DERBY CAMPANO

Il derby campano della Serie A finisce nelle mani del Napoli, che batte 2-0 il Benevento e si riavvicina alla zona Champions League. A decidere la gara ci pensano Mertens nel primo tempo e Politano nella ripresa (gol fortunato), regalando a Gattuso una vittoria dal peso specifico notevole.

Gli azzurri partono subito forte; a sfiorare il gol per primo è Fabian Ruiz, ma il suo sinistro finisce fuori di un soffio. Poco dopo è Mertens a provare l’eurogol dalla fascia con il pallone che si perde di poco sopra la traversa.

Sono le prove generali del gol che arriva al minuto 34’ proprio con il belga, bravo a sfruttare un tiro cross di Ghoulam girando d’esterno destro sotto misura e battendo Montipò per il vantaggio napoletano. Poco dopo è Zielinski a trovare ancora il gol, ma il Var annulla per la posizione di fuorigioco di Insigne che si trova sulla traiettoria ingannando il portiere avversario.

Il Benevento, invece, è tutto nel tiro, direttamente da calcio d’angolo, di Viola che costringe Meret a deviare appena prima che la sfera superi la linea di porta. La ripresa segue il copione tattico del primo tempo con il Napoli a fare la partita e gli ospiti a difendersi. Il più intraprendente in campo è Lorenzo Insigne che prima cerca il destro a giro, mancando di poco il bersaglio, poi serve il cross sul quale si avventa Di Lorenzo che innesca la carambola sulla quale l’ultimo a toccare è Politano raddoppiando. Nel finale c’è spazio anche per le occasioni di Insigne e Koulibaly che vanno a un passo dal tris e anche per l’espulsione del difensore napoletano per doppia ammonizione. Una vittoria, quella del Napoli, che cancella la delusione per l’eliminazione dall’Europa League e rilancia in maniera netta le ambizioni Champions della banda di Gattuso.

Ma ci sarà poco tempo per esultare: mercoledì si torna in campo, e la prova sul campo del Sassuolo sarà sicuramente ostica. La squadra di De Zerbi non ha giocato contro il Torino e arriverà al turno infrasettimanale sicuramente più riposata del Napoli, che non si ferma dal doppio impegno settimanale dalla sosta natalizia.

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