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26 Aprile 2021 - 07:00
NAPOLI. All’assalto della Juventus. Il Napoli punta all’aggancio della Signora nella sfida di questo pomeriggio in casa del Torino. Il pari dei bianconeri con la Fiorentina permette ad Insigne e compagni di sbarcare al quarto posto che vale la zona Champions. Naturalmente, però, si deve vincere con i granata. Altrimenti i punti di distacco restano sempre due. L’occasione, quindi, va sfruttata al massimo perché il calendario sembra favorevole. Certo, il team di Nicola deve salvarsi e sembra aver ritrovato un bel cammino verso la permanenza in Serie A. Ma il Napoli deve rendersi conto che è una top player e deve incassare l’intera posta in palio. Soprattutto dopo aver travolto la Lazio nell’infrasettimanale di giovedì scorso al Maradona. Bella la prestazione con i capitolini ma questo non vuol dire che oggi alle 18,30 è tutto facile in Piemonte. Sarebbe un errore sottovalutare gli avversari. Ma tutto questo Gattuso lo sa ed è per questo che ha cercato di farlo capire al suo gruppo. Serve la massima attenzione soprattutto in difesa dove Sanabria e Belotti sono in un grande stato di forma e potrebbero creare qualche problema di troppo a Meret.
LA FORMAZIONE.
Ha come sempre qualche dubbio l’allenatore calabrese. Ma solo per una questione fisica e non per scelte tecniche. A centrocampo, per esempio, Fabian non sembra di stare al top della forma. Ha accusato qualche problemino muscolare ma non dovrebbe saltare la sfida contro il Toro. La sua qualità serve come il pane soprattutto contro il 3-5-2 di Nicola. Se non ce la dovesse fare almeno all’inizio allora la sua zona sarebbe coperta da Elmas. In cabina di regia torna Demme.
Il tedesco, scontato il turno di squalifica, fa accomodare in panchina Bakayoko. Dovrà schermare il reparto arretrato e soprattutto sporcare le linee di passaggio dei suoi dirimpettai. Nel doppio ruolo di centrocampista e sottopunta c’è Zielinski. Il polacco è fondamentale in questo momento fondamentale della stagione e non può rimanere assolutamente fuori dai giochi. In difesa c’è Rrahmani in coppia con Koulibaly. Il kosovaro prende il posto di Manolas squalificato. Come detto, di fronte ci sono Belotti e Sanabria che non scherzano e quindi guai a distrarsi. Tra i pali come sempre Meret perché Ospina è in infermeria.
A sinistra, corsia bassa, rientra Mario Rui che contro la Lazio era rimasto a guardare Hysaj. A destra come sempre Di Lorenzo. In attacco stavolta comincia Osimhen. Il nigeriano deve aprire i varchi con la sua forza e magari sfruttare qualche spazio aperto per andare via in verticale. Anche lui ha capito come si segna e ne sa qualcosa Reina che ha dovuto alzare dalla rete il quinto gol proprio siglato dall’ex Lille. Mertens va tra le riserve ma solo per il primo tempo perché poi sicura mente entra a gara in corso. Gattuso vorrebbe anche far tirare il fiato a Politano ma non è molto convinto di sostituirlo con Lozano. Sulla sponda sinistra come sempre capitan Insigne.
Il Magnifico sta vivendo la sua migliore stagione e il Toro se lo ricorda nella gara d’andata quando con una magia delle sue evitò la sconfitta al Napoli. Di magie ne ha fatte tante altre nel corso dell’anno e vorrebbe ripetersi anche stavolta al Grande Torino. Magari firmando la vittoria dell’aggancio alla Juventus.
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