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29 Dicembre 2016 - 10:04
L'attaccante completerà le visite in mediche, ma preoccupa il ginocchio
Non si può dire che Pavoletti è un giocatore del Napoli, ma... “quasi”. C’è ancora incertezza sul futuro dell’attaccante del Genoa, che tuttavia si avvicina all’azzurro. Lo farà fisicamente oggi, perché sarà a Castelvolturno. Non per allenarsi né tantomeno presentarsi alla stampa (non è più di moda in casa Napoli) e neanche per firmare il contratto. Pavoletti deve completare i test delle famose visite mediche, che ieri sono cominciate a Roma, ma con grande ritardo, e che non sono state concluse. A Villa Stuart, del resto, non accettano deroghe salvo casi eccezionali (e facendosi pagare gli straordinari). Alle 20 si chiude, e Pavoletti dovrà completare oggi i test. La “colpa”, però, è la sua e del Napoli, visto che le visite mediche sarebbe dovute cominciare alle 11,30, invece sono cominciate con grande ritardo, verso le 18 del pomeriggio. Lungaggini che hanno caratterizzato mezza giornata. Mistero per le cause del ritardo, col calciatore che era a Roma (pronto, a quanto pare) e il Napoli che non aveva neanche inviato il proprio medico (il dottor Alfonso De Nicola) che era a Benevento in attesa di notizie. Non è stato rivelato il motivo del ritardo, ma si ipotizzano delle ultime “limature” sull’accordo prima della firma sul contratto. Dettagli che il Napoli dava pe scontato discutere dopo le visite mediche (e il loro buon esito) ma che il calciatore ha voluto definire prima di varcare la soglia di Villa Stuart. Considerando che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è alle Maldive in vacanza, si è dovuto aspettare un bel po’.
SERVIVA LA SUA APPROVAZIONE, forse, per un discorso legato ai diritti d’immagine e a un nuovo contratto che Pavoletti firmerà a breve con un marchio sportivo. De Laurentiis, che era dall’altra parte del mondo, ha fatto i conti col fuso orario, ma alla fine la fumata bianca è arrivata. Pavoletti ha cominciato le visite verso le 18, ma ancora non era finita. Non le ha completate in tempo (mancano i test cardiologici), ma soprattutto c’è quel benedetto ginocchio che dà ancora qualche pensiero. È stata fatta una visita specialistica che ha chiarito l’entità del problema che ha avuto il giocatore. Documenti che il medico del Napoli ha esaminato. Pavoletti ha avuto un’elongazione al legamento collaterale. Problema non del tutto smaltito. Il club azzurro vuole vederci chiaro, soprattutto per la funzionalità dell’arto. Bisogna capire che tempi sono previsti, visto che ieri è arrivata la conferma che il giocatore non è per nulla pronto. Solo dopo che tutte queste valutazioni saranno fatte arriverà il via libera.
IERI IL DOTTOR DE NICOLA è apparso molto cauto e anche un po’ preoccupato. Non ha voluto parlare di tempi. Ma senza girarci intorno non si parla di un clamoroso dietrofront. Al momento c’è massima cautela ma anche ottimismo. Pavoletti si è mostrato sorridente sia prima che dopo, ha salutato alcuni tifosi azzurri, ma non ha messo la sciarpa per scaramanzia. Lo stesso medico del Napoli ha voluto parlare dopo le visite davanti le telecamere. Segnali che non si vuole nascondere nulla. Insomma, c’è da aspettare e soprattutto capire quando Pavoletti tornerà a disposizione. Oggi il verdetto definitivo, ma anche se con “cautela” si può continuare a dire che il genoano è un nuovo giocatore del Napoli. Salvo clamorose sorprese.
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