Tutte le novità
23 Maggio 2021 - 07:00
NAPOLI. Ci sono volute 38 partite per decidere chi dovrà andare in Champions League oltre all’Inter e all’Atalanta. È servito un torneo intero per poter stabilire chi tra Napoli, Milan e Juventus dovrà giocarsi il prossimo anno l’Europa che conta. Ci sono ancora due posti per tre squadre. Dovessero vincere tutte nel turno di questa sera ad uscire fuori dai giochi sarebbero i campioni d’Italia uscenti. Ci sono varie possibilità, poi, che si potrebbero intrecciare ma Gattuso non ci vuole assolutamente pensare. Ringhio, prima di salutare tutti, vuole incassare l’obiettivo prefissato ad agosto scorso. Sarebbe come vincere uno scudetto considerato come si erano messe le cose. Giusto un girone fa, dopo la sconfitta in casa del Verona, rischiò di essere mandato a casa.
Da lì si è creato lo strappo con De Laurentiis che ha portato alla fine del rapporto. Si è andati avanti per il bene comune ma si sapeva che dopo il 23 maggio le strade si sarebbero divise. Un peccato visto poi come sono andate le cose in campo. Il Napoli, con tutti gli uomini a disposizione, ha cominciato a carburare e far punti giocando bene. Ben 42 punti nel girone di ritorno, una media incredibile che porterà si spera in Champions. Sì perché, come detto, battendo il Verona si volerà nella grande Europa. Un paradiso calcistico che poterà nelle casse di Adl un bel po’ di soldoni. Rino, però, non dà niente per scontato. È un uomo di calcio e sa che per battere i veneti bisogna andare in campo concentrati e senza pensare che sia tutto facile perché gli avversari non hanno nulla da perdere.
LA FORMAZIONE. Ha le idee ben chiare il tecnico calabrese. La squadra è praticamente fatta e non discosterà dalle ultime che hanno fatto molto bene. C’è giusto qualche dubbio ma neanche più di tanto. Tra i pali sarà riconfermato Meret. Ospina sta bene ma il friulano è sul pezzo e sta imparando a gestire il reparto difensivo. Che sarà ancora orfano di Koulibaly. La coppia centrale sarà formata da Manolas e Rrahmani. Quest’ultimo gioca da grande ex. In panchina, comunque, non ci sarà neanche Maksimovic che ieri ha lavorato in palestra. Sulle corsie esterne non ci dovrebbero essere sorprese. Di Lorenzo è una garanzia a destra mentre Hysaj si è dimostrato un grande elemento.
Al punto che De Laurentiis vorrebbe rinnovargli il contratto che è ormai scaduto. A centrocampo i due intoccabili saranno Fabian e Zielinski. Entrambi stanno vivendo un momento magico e non si può prescindere da loro. Il polacco in fase offensiva si è anche sbloccato mentre lo spagnolo sta impostando bene. Il terzo elemento dovrebbe essere di nuovo Bakayoko. Che ha ritrovato la forma perduta ed è pronto anche lui a salutare con una grande prestazione e la festa Champions. In mezzo al campo è un baluardo e contro i veneti servirà come il pane. Poi magari lascerà spazio a Demme. Ed eccoci all’attacco. Dove capitan Insigne è sempre in grande forma e vuole chiudere in bellezza allo stadio Maradona. Magari segnando il ventesimo gol stagionale. Inutile dire che davanti a tutti ci sarà Osimhen. Il nigeriano si è svegliato tardi ma ha dato quello slancio che serviva per far male ai difensori avversari. A destra ci sarà la staffetta Politano-Lozano, con il messicano che dovrebbe partire per primo.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo