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29 Giugno 2021 - 19:29
Ha respinto tutte le accuse il medico personale di Diego Armando Maradona sentito ieri dai pm argentini che indagano sulla morte del “Pibe de oro" avvenuta il 25 novembre scorso all'età di sessanta anni. Leopoldo Luque è stato ascoltato per 4 ore dalla procura di San Isidoro, alla periferia di Buenos Aires, nell'ambito delle indagini per omicidio colposo con aggravanti.
Al termine dell'interrogatorio ha parlato con la stampa l'avvocato di Luque, Julio Rivas: «Il dottor Luque non ha nulla di cui vergognarsi. Ha semplicemente detto che si è sempre preso cura della salute di Maradona e che ogni volta che è stato chiamato per qualcosa, ha fornito la sua assistenza. Era il suo medico di famiglia, ma non era responsabile del ricovero a casa».
«Maradona soffriva di problemi cardiaci? La commissione medica ha preso cartelle cliniche risalenti fino a 20 anni fa. Tutti questi esami hanno dimostrato che le condizioni cardiache di Maradona erano perfette», conclude il legale affermando che Maradona aveva superato quattro controlli tra il 2019 e il 2020 che includevano esami cardiaci.
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