Tutte le novità
28 Agosto 2021 - 15:45
Il Napoli affronta domani il Genoa dopo il successo all'esordio col Venezia. Serve dare continuita' ai risultati ma anche all'ottimo lavoro che sta facendo il nuovo allenatore Luciano Spalletti. «Mi aspetto che venga dato seguito al lavoro che proponiamo - ha ammesso Spalletti - dobbiamo migliorare in alcune cose. Ogni volta che rientriamo analizziamo la gara fatta, come tutti, si spezzetta la gara e se ne parla con i calciatori». Purtroppo si dovrà fare a meno di Osimhen squalificato per due giornate.
Spalletti non vuole svelare le sue mosse offensive: «Ogni tanto ascolto, mi sono accorto che avete le sentinelle. È quello il dubbio, uno tenetelo, non ce ne sono altri». In passato gare come quella col Venezia sono state fallite. Koulibaly ha parlato di 3-4 cose diverse con l'arrivo del nuovo tecnico. «Io quasi sempre ho visto fare al Napoli cose bellissime - ha evidenziato Spalletti- ci sono momenti di partita dove gli avversari per bravura ti creano delle difficoltà, è fondamentale la personalità di mantenere la lucidità ed abbiamo fatto molto bene col Venezia soprattutto dopo il rigore sbagliato».
Ora c'è il Genoa di Ballardini. Che in casa può fare male come l'anno scorso e che rispetto alla gara d'esordio «sarà differente, dobbiamo essere pronti a qualcosa di diverso e per certi versi hanno trovato una squadra fortissima perché poi tutto male non hanno fatto». Spalletti poi parla dell'addio di Ronaldo all'Italia: «Le qualità del campione le vedremo sempre, continua a giocare a calcio. Prima ce l'avevamo come vicino di casa, è stato un campione da cui imparare molte cose, professionale e con un'impostazione forte e sicura che trasferisce. Gli equilibri non cambiano, ci sono altri campioni, altre cose oltre le qualità di Ronaldo nel campionato. Resta un campionato di primissimo livello».
Il campionato ha più equilibrio e se lo potranno giocare le solite. «Ci sono 7 squadre di un livello superiore - ha detto ancora Spalletti- poi lo devono dimostrare sul campo. Sarà il comportamento nella lunghezza del tempo a fare la differenza. Sarà la forza della rosa e non della squadra più forte a fare la differenza, ci saranno problematiche con vicinanze di partite, trasferte e rientri, recuperi, infortuni, dipende da molte cose ma sono 7 quelle d'alta classifica».
Spalletti era pronto ad «incatenarsi» nel caso in cui veniva ceduto un big. Pare che il pericolo sia scampato: «La catena era lunghissima. Io sono fortunato, è successo che non è partito quasi nessuno e sono contento così. Altre squadre si sono organizzate bene, si sono rinforzate, sarà difficile rivedere la Juve che lotta per il quarto posto».
Osimhen non ci sarà ma il club proverà a fargli togliere una giornata di squalifica per poterlo riavere con la Juve. «È ufficiale che il Napoli ha fatto il ricorso - ha chiarito Spalletti-quindi stiamo buoni fino al ricorso, poi caso mai se ne riparla. Ne abbiamo parlato nello spogliatoio, i calciatori sono stati bravi, hanno appeso un cartello in cui ognuno ha firmato e appeso qualcosa di suo, l'abbiamo approfondito a livello organizzativo».
Manca poco alla chiusura del mercato. Qualche altro rinforzo potrebbe arrivare. «Io ho sempre detto la stessa cosa - ha ammesso il tecnico- sarei stato contento di tenere quelli che ho trovato, ma sempre in funzione di completezza di rosa tre erano partiti e cioè Hysaj, Maksimovic e Bakayoko che avevano fatto 100 partite, quindi è segno che avevano un peso nella rosa». Si torna a parlare del sostituto di Osimhen.
«Mi riportate lì. Ma c'è anche Lozano. Poi sugli esterni ce li abbiamo, abbiamo anche Ounas che rimane con noi ed è un calciatore che ci può dare una mano importantissima». La calma di Spalletti e Insigne dopo il rigore, c'è la grandezza di una squadra da vertice che può fare felici i tifosi. «C'è l'inizio di un percorso - ha dichiarato il toscano - per fare cose importanti per se stessi e per una città che chiede questo. Lorenzo è uno di quelli che vuole aggiungere nuove giocate al manuale del calcio, è normale ribattere un rigore per lui. Il capitano è condannato a dover dare sempre comportamenti corretti ai compagni, ai bambini allo stadio o a casa, lui fa questo e manda segnali importanti».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo