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30 Settembre 2021 - 07:00
Alle 18,45 (Dazn e Sky Sport) gli azzurri vanno a caccia di conferme contro i russi dopo l’ottimo pari col Leicester. Spalletti si affida ad un mini turn over __ Elmas gioca dal primo minuto in vista della Fiorentina. Chance per Manolas e Malcuit. Insigne non si tocca
NAPOLI. Si torna in campo. Giusto il tempo di tirare un po’ dopo la vittoria sul Cagliari che bisogna confermarsi stasera in Europa League. Vuole risposte importanti Luciano Spalletti da questa competizione. Il primo posto in campionato è strameritato ma è inutile cullarsi sugli allori se poi non si dà continuità a tutto quello che di buono si sta facendo.
Sicuramente il pari incredibile con il Leicester ha dato al Napoli anche la patente europea ma ora bisogna accelerare contro lo Spartak Mosca per prendersi la testa della graduatoria anche in campo internazionale. Sì perché arrivare primi in questa competizione significa saltare i sedicesimi ed evitare confronti con chi scende dalla Champions. La squadra, comunque, è carica a pallettoni. C’è la consapevolezza di vivere un gran momento che va sfruttato al massimo.
Non bisogna sprecare il vento a favore e dimostrare che si è forti sempre e comunque. Chi conosce Spalletti, poi, sa che non vuole cali di tensione per nessuna ragione al mondo. Si va in campo per onorare prima di tutto la maglia.
E non è un caso che non dimentica mai la sconfitta nel test amichevole con il Benevento. Nel post Cagliari ha ribadito che il ko con i cugini non gli è andato giù perché chi è stato utilizzato deve sentirsi titolare a tutti gli effetti. Ma a quanto pare quel lunedì sera ci si è impegnati molto poco permettendo ai sanniti di festeggiare.
LA FORMAZIONE. Spalletti sta pensando ad un mini turn over contro lo Spartak. Anche perché poi domenica c’è uno degli esami più difficili in questo momento in casa della Fiorentina. Si sta giocando davvero tanto e qualche elemento potrebbe essere più affaticato degli altri. Inoltre, bisogna dare la possibilità anche a chi gioca poco di mettere minuti nelle gambe. Ecco che potrebbe tornare dal primo minuto Meret. Il portiere si fece male con il Genoa e non è più rientrato. Da un po’ lavora col gruppo e quindi è abile al “lavoro”.
Si vuole riprendere il posto anche Manolas. Il greco è rimasto sul pezzo ma ha davanti Rrahmani che sembra completarsi con Koulibaly. Il senegalese dovrebbe esserci così come Di Lorenzo che si dovrebbe spostare a sinistra come con il Leicester per lasciare spazio a destra a Malcuit. Mario Rui è un tesoro da custodire bene visto come sta rendendo ma siccome le sta giocando tutte vale la pena fargli tirare il fiato. A centrocampo dovrebbe cambiare molto poco. Demme si è ripreso e potrebbe prendere il posto di Fabian. Elmas è pronto a sostituire Zielinski che si sta ancora riprendendo dal problema alla caviglia. Anguissa è una colonna portante che non si tocca. Lo spagnolo e il camerunense potrebbero ritrovarsi magari nel secondo tempo per riformare la coppia d’oro. In attacco Osimhen è la punta di diamante. È in uno stato di grazia straordinario e quindi bisogna sfruttare il momento. Lozano si candida per la zona destra. Al massimo potrebbe andare a sinistra se Spalletti dovesse decidere di dare minuti ad uno scalpitante Ounas lasciando così un po’ fuori capitan Insigne.
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