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Il Napoli si sveglia tardi: l’Inter ringrazia e vince, ma il primo posto è salvo

Il Napoli si sveglia tardi: l’Inter ringrazia e vince, ma il primo posto è salvo

Spalletti esita sui cambi e fallisce il sorpasso sui rossoneri, anche loro sconfitti sabato a Firenze. Illude il vantaggio di Zielinski, ma i padroni di casa rimontano. Mertens entra e dà la scossa con un super gol

Quella Juventus in piena crisi e la Roma non erano veri scogli. Il Napoli li ha superati agevolmente, approfittando poi di un calendario alla portata nonostante le insidiose Fiorentina e Verona. E contro l’Inter, il primo vero scontro con una formazione in salute e ambiziosa, è finita la corsa dei partenopei. Stop alla serie positiva e primo ko in campionato a San Siro. Ma per fortuna la vetta è salva, grazie alla sconfitta del Milan di sabato a Firenze. La classifica, comunque, si accorcia con proprio i nerazzurri che si mettono a quattro punti dalle prime due. Venti minuti bene per gli azzurri, poi arriva lo smarrimento a centrocampo con la fatica nel contenere Barella, soprattutto da parte di Fabian Ruiz. Il Napoli si illude con Zielinski, ma poi l’Inter sale in cattedra, vince e ringrazia: azzurri posizionati male sul terzo gol. Qualcosa di sbagliato anche sul secondo gol. Cambi e reazione tardiva. Ancora una volta Spalletti esita nel fare le sostituzioni, ma quando mette Mertens dalla panchina la partita cambia. Importante vittoria dell’Inter che batte 3-2 a San Siro il Napoli capolista approfittando dello scivolone di ieri del Milan a Firenze per avvicinarsi a -4 dalla coppia in testa alla classifica. Successo in rimonta per i nerazzurri che replicano al gol di Zielinski al 17’ con Calhanoglu su rigore al 25’, Perisic al 43’ e Lautaro Martinez al 61’. Al 78’ secondo gol dei partenopei con Mertens.

LA CLASSIFICA vede la squadra di Inzaghi salire a 28 punti, a 32 Milan e Napoli. Al 7’ la prima occasione è di marca nerazzurra, Calhanoglu affonda sulla fascia sinistra e mette al centro un cross teso su cui si avventa di testa Lautaro, palla fuori d’un soffio. Ripartenza dell’Inter e palla per Darmian che taglia al centro e tenta un rasoterra fuorimisura. Al 17’ il Napoli passa grazie a un contropiede perfetto: Osimhen scarica per insigne che con un passaggio orizzontale pesca al limite Zielinski che con un tracciante indirizzato all’incrocio dei pali supera Handanovic. Reazione immediata dei nerazzurri, Calhanoglu su punizione pesca in area Skriniar che dall’area piccola spara alto. Al 24’ rigore per l’Inter per un fallo di mano di Koulibaly su una conclusione ravvicinata di Barella, l’arbitro Valeri dopo aver visto il Var assegna il penalty. Si incarica del tiro Calhanoglu che spiazza Ospina: 1-1. Al 33’ occasione Napoli con Lozano che pesca in area Osimhen, il tiro a botta sicura viene respinto da Skriniar. Sul fronte opposto tiro a giro di Lautaro a lato. Al 39’ Insigne orchestra l’ennesimo contropiede degli azzurri, la palla arriva a Lozano che la mette al centro per la testa di Osimhen che non trova però l’impatto giusto con la sfera. Sul finale di tempo errore di Di Lorenzo che serve Barella, il tracciante del nazionale azzurro viene respinto di pugni da Ospina. Al 43’ l’Inter passa in vantaggio: su angolo di Calhanoglu Perisic d’anticipo colpisce di testa da posizione defilata beffando il portiere del Napoli. Inizio ripresa di marca nerazzurra, Calhanoglu va sul fondo e pesca in area Lautaro, la girata dell’argentino è parata da Ospina attento sul primo palo.

NON STA A GUARDARE il Napoli, Lozano penetra in area cercando il palo lontano, Skriniar spazza. Esce Osimhen vittima di uno scontro fortuito alla testa, entra Petagna. Al 61’ l’Inter cala in tris, ripartenza di Correa che si fa tutto il campo servendo al limite Lautaro che con un diagonale preciso supera Ospina. Doppio cambio per Inzaghi, fuori Calhanoglu e Correa per Vidal e Dzeko. Galvanizzata l’Inter gioca sul velluto, è Perisic a cercare nuovamente la via del gol con un rasoterra dalla distanza, Ospina si distende e para. Nell’Inter entrano Gagliardini e Dimarco per Lautaro e Barella. Il Napoli, in campo con una versione bianca della nuova maglietta chiamata “Maradona Game”, in onore del “Pibe de oro”, prova a rialzare la testa ma la formazione nerazzurra si difende con ordine. Spalletti getta nella mischia Mertens ed Elmas per Lozano e Insigne. Si riapre la sfida al 78’ quando Mertens dal limite trova il jolly, un tiro potente e preciso che si insacca sotto la traversa. Ancora Napoli, Mertens manca il tocco al volo da buona posizione, la palla arriva al limite a Zielinski che spreca. All’85’ palla tesa di Perisic in area, la difesa azzurra spazza. ULTIMO CAMBIO per l’Inter, Perisic lascia il posto a Satriano. Sono 8 i minuti di recupero. Al 90’ occasionissima per Mario Rui, il suo colpo di testa su cross di Di Lorenzo viene toccato da Handanovic con palla che tocca la traversa prima di uscire. Assedio finale del Napoli con l’Inter che stringe i denti, al 97’ giocata di Anguissa che si beve due difensori e mette al centro per Mertens che spreca da buona posizione, l’Inter porta a casa 3 punti fondamentali per la rincorsa alla vetta della classifica.

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