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Quagliarella: «Non diamola vinta ai razzisti»

Quagliarella: «Non diamola vinta ai razzisti»

L'attaccante ha partecipato alla “Partita del Sole”: «Anche a me ne dicono di tutti i colori, ma non lascerei mai il campo»

Un ritorno gradito, atteso. Dai napoletani e da Fabio Quagliarella, dopo la pace scoppiata qualche mese fa a seguito della soluzione ai suoi problemi personali. L’ex attaccante azzurro è stato vittima di uno stalker, e fu costretto ad abbandonare Napoli a seguito delle calunnie che questa persona gli aveva fatto. Ora che tutto si è risolto è tempo di ritorni. Per ora il contesto è quello della “Partita del Sole”, evento benefico che si è svolto ieri al San Paolo. Tra i tanti protagonisti in campo anche Fabio Quagliarella.

«Sono contento di essere qui, non potevo rifiutare questo invito. Sono sempre a casa a Napoli, è stato molto bello lo striscione che mi hanno dedicato i tifosi. Vedere quello striscione è stato come indossare di nuovo la maglia azzurra, tornando indietro nel tempo. Il Napoli merita un 10 e lode in stagione, vederlo giocare. Giocarci contro si rischiano brutte figure. Stanno facendo una grande crescita. Insigne? L’avevo invitato ad evitare certi atteggiamenti dopo il gol, siamo dei campioni e dobbiamo essere degli esempi».

Manca solo il ritorno vero e proprio, magari col Napoli

«Finalmente vengo al San Paolo con serenità. I tifosi negli ultimi mesi mi hanno dimostrato tanto, non avevo dubbi. Sarà bello tornare da avversario, intanto. Poi un domani chissà». Antipatici i cori contro i napoletani domenica, proprio a Marassi... «Danno fastidio, ma noi in campo non abbiamo armi. Anche a me ne dicono di tutti i colori in giro per l’Italia. Lasciare il campo? No, gliela darei vinta»

E alla “Partita del Sole” ha sfidato i magistrati

«Ora è meglio riderci sopra perché per qualche hanno ho dovuto avere veramente un rapporto stretto con loro. Spero mai più se no come amici. Mi sono venuti i brividi mentre vedovo Careca. Mi sono venuti i brividi mentre lo immaginavo qui con questo stadio pieno».

Al Napoli piace il suo compagno di squadra Schick

«Schick è corteggiato da tante “big”, io dico a Patrik di restare un altro anno a Genova e giocare partite da titolare. È un gran bel giocatore, ha tecnica, forza e ha un gran tiro ma deve imparare a giocare con gli altri. Se migliora anche in questo il futuro è roseo».

Sabato per chi tifa?

«Sono d’accordo con Dybala: è un 50 e 50. Entrambe le squadre hanno grandissimi giocatori, può succedere di tutto: difficile fare una previsione».

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