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Scherma: super Curatoli, primo trionfo in CdM

Scherma: super Curatoli, primo trionfo in CdM

Il giovane sciabolatore napoletano vince nel Grand Prix Fie di Coppa del Mondo a Mosca, battendo in finale il coreano Gu Bongil

MOSCA. Dopo i trionfi in serie nelle categorie giovanili, per Luca Curatoli arriva anche la consacrazione tra i “grandi”. Una consacrazione che il giovane sciabolatore napoletano si è preso di forza, imponendosi come solo i grandi sanno fare nel prestigioso Grand Prix FIE svoltosi oggi a Mosca e festeggiando così il suo primo successo in carriera in Coppa del Mondo, proprio nella gara che conclude la stagione di coppa, in attesa dei “piatti forti” costituiti dagli Europei (imminenti) e dai Mondiali.
Un successo che arriva nel momento giusto, dunque, e che, pur essendo il primo in carriera, arriva tutt’altro che inatteso. Basti considerare che, per Curatoli, quello di ieri è già il terzo podio stagionale, dopo il terzo posto ottenuto sia a Dakar nella tappa d’esordio che a Seoul lo scorso 31 marzo.
La cavalcata vincente del 23enne napoletano è partita nei 32esimi di finale, quando Curatoli ha superato in scioltezza il turco Yildirim per 15-9. Al secondo turno, contro l’ungherese Decsi, l’azzurro ha dovuto faticare di più soprattutto nella prima parte dell’assalto, prima di allungare e chiudere 15-11. Negli ottavi di finale il primo dei tanti incroci con i coreani: avversario Kim Junho, battuto col netto punteggio di 15-10. Combattutissimo, invece, l’assalto dei quarti, contro lo statunitense Daryl Homer, sconfitto solo in rimonta e con un risicato 15-13. Altro coreano in semifinale, il numero uno del ranking Kim Junghwan, superato col punteggio di 15-11. Nell’assalto decisivo ecco il terzo coreano di giornata, Gu Bongil. Finale combattutissima, che Curatoli però ha quasi sempre condotto, fino al 15-13 e all’urlo a braccia alzate.
Tutti eliminati al primo assalto, invece, gli altri campani in gara: Giovanni Repetti e Dario Cavaliere, battuti nei derby da Samele e Miracco, rispettivamente; e Lorenzo Romano, superato dal tedesco Max Hartung.
Domani, sempre a Mosca, tocca alle donne: alla salernitana Rossella Gregorio, testa di serie, si è aggiunta ieri anche la napoletana Rebecca Gargano, che ha superato le qualificazioni di ieri.

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