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08 Giugno 2017 - 21:49
Il bomber granata pensa al ritorno della finale con l'Altamura, che vale la promozione in serie D
Non c’è rassegnazione in casa San Giorgio: nonostante il pesante 2-0 subito ad Altamura, i granata credono ancora nella serie D. Lo hanno detto mister Sarnataro e l’esperto Aliperta, nei giorni scorsi; lo ha ribadito ieri Gennaro Signorelli, bomber che tante volte quest’anno ha fatto esultare i tifosi vesuviani: «Noi ci crediamo e non potrebbe essere altrimenti - spiega Signorelli - sappiamo che possiamo farcela, quest’anno abbiamo dimostrato più volte di che pasta siamo fatti. E in questa settimana non è cambiato nulla: ci stiamo allenando con la solita spensieratezza, la nostra vera arma in più».
La partita di ritorno Signorelli se la immagina come una lunga partita a scacchi: «Ci vorrà pazienza - dice infatti il bomber - perché la gara può sbloccarsi subito ma può anche accendersi più in là. Bisogna crederci sempre e aspettare il momento giusto per colpire». Magari evitando altre distrazioni, come capitato invece all’andata. «Purtroppo in occasione dei loro due gol non siamo stati perfetti - ammette lui - Peccato, perché se è vero che l’Altamura è una buona squadra, con giocatori di livello, è vero anche che oltre a quei due guizzi non hanno fatto granché. Allora bisogna ripartire da lì: evitiamo regali e proviamoci sempre; qualcosa succederà». Perché bisogna rimediare a quel secondo tempo in undici contro dieci ma con pochi guizzi. «All’andata siamo stati anche sfortunati - taglia corto Signorelli - loro si sono difesi bene e a noi è andata male. Stavolta proveremo a far girare diversamente la partita».
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