Napoli, Insigne sta per dire addio: il Toronto offre 9,5 milioni all’anno

NAPOLI. Adios. Ci siamo quasi. Lorenzo Insigne sta per salutare il Napoli. L’ultima offerta del Toronto è irrinunciabile. I 9,5 milioni a stagione per cinque anni hanno fatto tremare i polsi al capitano che sembra pronto a dire sì al club canadese. Naturalmente da giugno prossimo. Sul piatto della bilancia ci sono una barca di soldi. Praticamente il triplo di quanto proposto da De Laurentiis nell’ultimo incontro con Vincenzo Pisacane, manager del calciatore. Chiunque si trovasse in scadenza di contratto e avesse la possibilità di incassare una montagna di euro non potrebbe permettersi di dire no. Tanto meno Insigne. Rinunciare ad un milione al mese è follia pura ed è per questo che manca davvero poco per la firma. Che potrebbe arrivare già il 2 gennaio.

LA TRATTATIVA. È da tempo che il Toronto corteggia Insigne. Tante le telefonate arrivate al manager Pisacane. Inizialmente Lorenzo non si è mai concentrato più di tanto. Anche perché credeva sempre in un rinnovo con il Napoli. Quando ha capito che non c’erano le premesse per rimanere anche dopo giugno 2022 ha cominciato a studiare l’ipotesi di andarsene all’estero. L’idea era di restare in Europa, magari andando in Spagna o in Francia. L’Atletico Madrid ha fatto un sondaggio. Simeone ha chiamato il calciatore personalmente ma l’offerta non era proprio irrinunciabile. Dal Canada, però, non mollavano. E ieri pomeriggio alle 17 italiane Pisacane ha ricevuto l’ennesima telefonata con la proposta di 9,5 milioni all’anno per cinque stagioni. Una cifra stratosferica se si considerano quelle che oggi girano in Italia. Tante le fake news venute fuori negli ultimi giorni. Si è detto che Pisacane lo avrebbe offerto a destra e a manca ma niente di vero. Il procuratore del capitano aspettava solo la proposta giusta per riportarla al suo assistito. E come detto quella del Toronto sembra definitiva. Come detto, il capitano resterà in azzurro fino a giugno con la speranza di non essere fischiato ma sostenuto dalla propria gente per chiudere alla grande il suo rapporto con il Napoli.