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07 Gennaio 2022 - 07:00
Il Napoli trova la concentrazione giusta nonostante le polemiche per il Covid e il rischio rinvio
La partita che non si doveva giocare finisce con un pareggio importante, che rende onore a un Napoli sceso in campo incerottato e frastornato dalle mille polemiche per il Covid e dal rischio di rinvio, rimasto concreto fino a poche ore prima del fischio finale. Allo Stadium finisce 1-1, a decidere la sfida le reti di Mertens e Chiesa. Con questo pari il Napoli sale a 40 punti e la Juve si porta a 35. Il Napoli supera con un buon punto la delicata trasferta a Torino in una situazione d’emergenza viste le assenze per infortunio e Covid e con il tecnico Spalletti rimasto a casa proprio perchè positivo al virus. Occasione sprecata per la squadra di Allegri per avvicinarsi al quarto posto. La partenza della Juventus è comunque sprint e al 12’ Chiesa impegna Ospina. Risponde il Napoli con Insigne che servito al centro prova il tiro da fuori area, ma la conclusione finisce molto alta. Il Napoli però passa poco dopo: al 23’ lancio in area per Politano che è bravo a controllare e appoggiare dietro per Mertens che con un tiro di collo pieno batte Szczesny e De Ligt sulla linea di porta. La squadra di Allegri risponde poco dopo con Bernardeschi che serve in profondità Chiesa, conclusione deviata in corner. La Juve continua a spingere e al 28’ Cuadrado punta un avversario e va al tiro che si spegne sul fondo. Nel finale di primo tempo il Napoli si riaffaccia in avanti.
Al 38’ Insigne si muove bene e serve, al limite dell’area, Zielinski che si coordina e con il destro va in porta trovando una gran risposta di Szczesny che in tuffo mette in corner. Al 45’ Mertens su punizione aggira la barriera, ma termina alta. Ad inizio ripresa i bianconeri rientrano in campo con maggiore veemenza. Al 49’ Morata scambia con Chiesa che restituisce il pallone all’attaccante spagnolo per il tiro che finisce abbondantemente fuori. Al 54’ arriva il gol del pareggio: cross dalla destra di McKennie per Morata che viene anticipato, ma sulla respinta arriva Chiesa che con il mancino sigla il pareggio bianconero. Il Napoli deve ricominciare a tessere il suo gioco e al 60’ Mertens recupera palla sulla sinistra, si accentra e tenta il tiro di collo sul primo palo, ma Szczesny blocca. La gara è aperta e le occasioni arrivano per entrambe le squadre. Al 61’ ancora Chiesa pericoloso con un tiro potente dalla distanza, ma Ospina è attento e respinge. Poi risponde Mertens che vince un rimpallo e in area, defilato a sinistra prova il tiro in diagonale, ma Szczesny copre lo specchio e respinge il tiro.
Allegri inserisce Dybala che subito impegna Ospina: al 67’ l’argentino ruba palla a Lobotka e tenta il tiro dalla distanza ma il portiere del Napoli para in due tempi. Il Napoli prova ad essere pericoloso nel finale senza riuscire e concretizzare le azioni offensive portante soprattutto da Insigne, mentre la Juventus che si difende compatta, cercando di colpire in contropiede. Nel recupero la Juve ne ha di più e prova il colpo da tre punti prima con De Ligt e poi con Kean ma Ospina è attento e non corre rischi. Nel Napoli che resta in silenzio stampa a causa delle disposizioni della Asl, a fine gara arrivano i complimenti di Aurelio De Laurentiis, che nel post gara commenta con il consueto tweet. «Grazie alla squadra, grazie a tutto lo staff, grazie a Spalletti che anche da lontano ha mandato messaggi importantissimi ai suoi ragazzi. Con tutte le assenze che ha avuto, il Napoli dimostra di essere una vera squadra da battere!»
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