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07 Febbraio 2022 - 10:52
Pechino 2022, Federica Brignone ha vinto la medaglia d'argento nel gigante femminile. L'azzurra ha chiuso con il tempo di 1.55.97 dietro solo alla svedese Sara Hector con il crono di 1.55.69. Bronzo alla svizzera Lara Gut-Behrami. La Brignone a 31 anni è la più anziana della storia a vincere una medaglia nel gigante olimpico. Con l'argento di Brignone in gigante arriva la quarta medaglia italiana ai Giochi, la 33esima nella storia dello sci alpino ai Giochi. L'azzurra quattro anni fa a PyeongChang aveva vinto il bronzo. Si tratta della prima medaglia dello sci alpino in questa edizione dei Giochi Olimpici Invernali.
L’ultimo argento olimpico italiano nella storia dello sci alpino femminile è quello di Isolde Kostner, vinto nella discesa libera di Salt Lake City 2002. Elena Curtoni chiude in 20esima posizione a 4″22, mentre Marta Bassino era uscita nella prima manche.
Pechino 2022, Fischnaller bronzo nello slittino
"Mi sono emozionata tantissimo sul podio e credo che si sia visto. Oggi è stata una giornata tostissima, mi dicevo 'tieni duro', pensavo al fatto che mi stavo giocando una medaglia e poi mi costringevo a pensare ad altro. Iniziare così è tanta roba, sognavo di portare a casa una medaglia dalle Olimpiadi e ce l'ho già dalla prima gara", dice Federica Brignone, dopo aver conquistato lo slalom gigante sulla pista “Ice River” di Yanqing un argento che definisce "incredibile. Con tutta l’attesa è stato difficile mantenere alta la concentrazione sullo sciare.
Tre giorni fa quando ho messo gli sci su questa neve per la prima volta, ho subito pensato che fosse una neve mai vista in Europa.
Ho cercato di abituarmi, cercare di capire cosa fosse il meglio su questa neve e ho capito che se avessi condotto le curve sarei stata più veloce sopra il palo. Essendo una mia qualità, in questi giorni ho cercato di concentrami su questo. Oggi, quando ho messo i bastoni fuori dal cancelletto ho pensato a fare proprio questo, cercando di stare calma".
E' "un argento vinta di testa ed è la cosa che mi inorgoglisce di più. Oggi con mio fratello Davide ci siamo detti che la mia confidenza era cresciuta, non avevo mai fatto due manche così solide in questa stagione in gigante; avevo sempre fatto qualche errorino ed invece oggi ho messo tutto insieme.
Questa medaglia mi dà una grande tranquillità e mi toglie un grande peso perché venire all’Olimpiade è bellissimo ma è anche uno stress quando sai di poterti giocare delle medaglie. Nella seconda manche ero lì a pensare che potevo giocarmi la medaglia e ho cerato di sgombrare il campo dai pensieri negativi concentrandomi sullo sciare".
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