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06 Marzo 2022 - 07:00
La sfida di questa sera (20,45 Dazn) vale il primato in classifica
NAPOLI. Una notte da scudetto. Napoli-Milan è un posticipo di lusso al Maradona. La sfida vista in tutto il mondo vale la vetta della classifica. Chi vince sorpassa di nuovo l’Inter (che ha travolto sabato la Salernitana). Il pareggio farà solo piacere ai meneghini nerazzurri che sembrano aver ritrovato la via del gol e del successo. C’è uno stadio stracolmo per questo evento. C’erano a disposizione solo 42mila posti e sono stati riempiti tutti. Nessuno si voleva perdere un big match che fa tornare in mente gli anni Ottanta. «Ci sarebbero voluti due Maradona per accontentare tutti», aveva detto il responsabile di Ticketone. Magari, ha pensato Aurelio De Laurentiis.
Che stavolta in tribuna ci sarà. L’incontro è bello, si affrontano due allenatori con la stessa mentalità di gioco. Spalletti è carico per il successo di Roma con la Lazio mentre Pioli arriva da pareggi deludenti. Ma il Diavolo ha il veleno nella coda. Guai a fidarsi. Anche perché c’è il pericolo Orsato. Il fischietto di Schio mette paura ai tifosi napoletani. Il ricordo porta al 2018 quando questo signore non espuricarsi sulle spalle la squadra per provare a segnare il primo gol ad una big. Alle sue spalle agiranno Politano, Zielinski e Insigne. Lorenzo è stato un eroe una settimana fa assieme a Fabian. Mentre Zielinski ha avuto il peggiore voto. Ma Piotr potrebbe essere lui il protagonista perché in queste sfide si esalta molto. Soprattutto se riesce a calciare da lontano. In difesa non si toccherà nulla.
Di Lorenzo dovrà fare molta atricarsi sulle spalle la squadra per provare a segnare il primo gol ad una big. Alle sue spalle agiranno Politano, Zielinski e Insigne. Lorenzo è stato un eroe una settimana fa assieme a Fabian. Mentre Zielinski ha avuto il peggiore voto. Ma Piotr potrebbe essere lui il protagonista perché in queste sfide si esalta molto. Soprattutto se riesce a calciare da lontano. In difesa non si toccherà nulla. Di Lorenzo dovrà fare molta atlse Pjanic per un fallo su Rafinha in Inter-Juventus. Al Var c’era Valeri che non lo richiamò all’ordine e neanche a farlo a posta stasera in cabina di regia c’è ancora lui. Speriamo bene perché anche un minimo errore in campo e davanti ai video sarebbe fatale. LA FORMAZIONE. Spalletti ha recuperato altri due uomini per il match contro i rossoneri. Sono tornati a disposizione Lozano e Anguissa.
Che, però, vanno in panchina. Rispetto alla squadra che scese in campo all’inizio contro la Lazio ci sarà solo Lobotka come volto nuovo. Lo slovacco è la mente del gruppo azzurro e il suo rientro fa ben sperare. Per il resto saranno confermati tutti gli altri dieci titolari. L’importante è non cominciare male come contro Sarri e i suoi ragazzi. Se all’Olimpico è andata bene qui potrebbe succedere qualche imprevisto. Sicuramente gli occhi saranno puntati su Osimhen. Dovrè essere il nigeriano a caricarsi sulle spalle la squadra per provare a segnare il primo gol ad una big. Alle sue spalle agiranno Politano, Zielinski e Insigne. Lorenzo è stato un eroe una settimana fa assieme a Fabian. Mentre Zielinski ha avuto il peggiore voto. Ma Piotr potrebbe essere lui il protagonista perché in queste sfide si esalta molto. Soprattutto se riesce a calciare da lontano. In difesa non si toccherà nulla. Di Lorenzo dovrà fare molta attenzione a Leao. Rrahmani e Koulibaly dovranno tenere lontano Giraud dalla porta difesa da Ospina. A sinistra come sempre il “professor” Mario Rui. Ci sarà da soffrire soprattutto se poi entrerà Ibrahimovic. Ma Spalletti ha le sue armi in panchina. Da Elmas ad Ounas passando per Anguissa e Lozano. Senza dimenticare Mertens e Petagna. Il piatto è ricco e il Napoli vuole incassarlo.
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