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04 Aprile 2022 - 07:00
Gli azzurri tornano primi in classifica, ma devono aspettare i rossoneri che stasera sfideranno il Bologna e che possono riportarsi a +3. Mertens non segna ma si procura il penalty, è positivo il debutto da titolare di Zanoli
I l Napoli migliore: quello delle cose più belle. Scaltro, cinico e anche un po’ fortunato quando serve. Ma soprattutto quello delle parate decisive di Ospina e dei cambi indovinati di Spalletti. Gli azzurri battono 3-1 l’Atalanta al “Gewiss Stadium” e si rilanciano in vetta alla classifica. Ora sono in vetta alla pari del Milan, che ovviamente dovrà giocare questa sera contro il Bologna. Terza vittoria consecutiva, a sigillare il momento positivo (fuoricasa i partenopei sono una macchina da guerra) soprattutto nel giorno in cui la mancanza di Osimhen in attacco si poteva far sentire. E invece sono arrivati tre gol, con Dries Mertens che lo ha sostituito molto bene. Il belga non ha segnato, ma si è procurato il rigore e ha fatto ciò che l’allenatore gli aveva chiesto. Molto positivo il debutto da titolare del giovane Alessandro Zanoli, che ha sostituito egregiamente l’infortunato Di Lorenzo. Ma positiva è stata anche la partita di Juan Jesus, che ha rimpiazzato l’altro squalificato, Rrhamani. Una vittoria importantissima in chiave scudetto per il Napoli, un ko che scrive probabilmente la parola fine alla corsa Champions dell’Atalanta.
LA SQUADRA di Luciano Spalletti vince al Gewiss Stadium 3-1 grazie alle reti di Insigne su rigore, Politano ed Elmas, inutile la rete di De Roon nella ripresa. Ora i partenopei aspettano la sfida di questa sera tra Juventus e Inter e il match di domani tra Milan e Bologna per capire come si delineerà la classifica. Gli orobici, invece, giocheranno in Europa League contro il Lipsia nei quarti di finale. L’Atalanta aggredisce subito il Napoli, Muriel prima e Malinovskyi poi impensieriscono Ospina. A passare in vantaggio è però il Napoli su calcio di rigore: Di Bello prima lascia correre su un contatto Musso-Mertens, poi aiutato dal Var cambia la propria decisione. Dal dischetto va Lorenzo Insigne: il portiere argentino intuisce, ma il tiro è troppo angolato.
Gli ospiti tengono bene sul vantaggio, la squadra di Gasperini non riesce nemmeno a reagire dopo la rete subita. A pochi minuti dal termine del primo tempo Politano sigla il 2-0 sfruttando una disattenzione della difesa atalantina, pregevole il tocco sotto di Insigne per l’assist vincente. Nella ripresa i nerazzurri provano a dare una scossa al match, al decimo minuto c’è un episodio controverso con un contatto in area tra Muriel e Anguissa, ma Di Bello fischia fallo in attacco. Dopo pochi minuti De Roon riapre la gara con un colpo di testa su assist di Miranchuk dalla destra. Nonostante la rete Muriel e compagni non riescono a reagire, Boga prova ad impensierire Ospina ma il tiro a giro viene prolungato in corner dal portiere colombiano. Nel finale Lozano serve Elmas, che con un controllo a seguire beffa Musso e fa scorrere i titoli di coda sulla gara. Gli azzurri ora aspettano la gara di questa sera, ma la testa è già alla Fiorentina, che arriverà domenica prossima al “Maradona”. Anche in caso di vittoria del Bologna stasera, gli azzurri sarebbero a pari merito col Milan. Ecco perché vincere anche contro la Viola sarà assolutamente indispensabile.
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