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30 Maggio 2022 - 13:09
«Questo sarà il terzo anno che andremo a Castel di Sangro dopo il ritiro in Trentino. Ci avevano offerto soldi per andare a Londra o altrove, ma a Castel di Sangro abbiamo tutto». Lo dice il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, presentando il ritiro.
«Abbiamo un accordo per 12 anni con Castel di Sangro, ci sarà questo più altri nove. Qualcuno si domanda perché De Laurentiis sia uno dei pochi che non cerca delle scorribande intercontinentali. Ieri Charlie Stellitano mi ha offerto di andare in Sud America per 1,1 milioni di dollari. Io ho rifiutato e lui mi ha detto che è strano. Invece io faccio così perché il periodo del ritiro è un periodo sacro, si gettano le basi per tutto l'anno».
«Perché io non voglio andare fuori durante il ritiro? Perché non voglio distrarre me stesso e gli altri dirigenti sul mercato in fieri. Né voglio costringere la squadra a fare voli transoceanici, fusi orari eccetera. Se uno deve scommettere su una preparazione psicofisica corretta bisogna lavorarci senza avere dei ritardi. Saremo a Castel di Sangro dal 23 luglio fino al 6 agosto e faremo da tre a quattro partite. Queste tre o quattro partite saranno fatto con delle società europee, le stiamo interpellando, che noi ospiteremo. Preferiamo pagare noi dei soldi a qualcuno per farli venire a Castel di Sangro».
KOULIBALY E MERTENS. Koulibaly e Mertens «sono due calciatori che rispetto, a cui voglio molto bene, ma dipenderà solo da loro vedere se la vile moneta è l'unica cosa che li può appagare o se vivere a Napoli, vivere una situazione anche filosoficamente diversa, lo possano considerare un privilegio. Altrimenti è un problema che non mi riguarda più» dice il presidente del Napoli in merito al futuro in maglia azzurra di Kalidou Koulibaly e Dries Mertens.
«Lo Scudetto quest'anno lo vince il Milan che ha 40 milioni in meno del Napoli di monte ingaggi, questo vuol dire che noi dobbiamo rimetterci sui binari della regola che ci ha fatto da guida in tutti questi anni. La continuità del Napoli, dalla mia presidenza in poi, non si è mai avuta. Perché voi dal 1926 fino al primo scudetto non avete vinto nulla, in 60 anni? Allora non potete rimproverare a me che non voglio vincere lo Scudetto. De Laurentiis vuole vincere lo Scudetto, ma ci sono delle regole», aggiunge De Laurentiis.
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