Mario Rui, il “professore” della fascia sinistra

Prima c’era il comandante, oggi c’è il professore. Luciano Spalletti ama sempre dare una carica ai suoi calciatori più esperti. Con l’addio in estate di Koulibaly e tanti altri elementi esperti, nel Napoli sicuramente Mario Rui è un leader sotto tutti i punti di vista. Il tecnico toscano sa bene di poter contare su di lui dentro e fuori dal campo. Anche se la fascia di capitano è finita a Di Lorenzo, il portoghese si sente a tutti gli effetti un colonnello dello spogliatoio e lo si vede in ogni momento della partita. Sarebbe voluto andare al Mondiale ma purtroppo Fernando Torres, ct del Portogallo, ha deciso di lasciarlo a casa. Un peccato visto che la sua presenza sarebbe stata fondamentale nel torneo iridato in Qatar.

LA CONCORRENZA. L’arrivo nel mercato estivo di Olivera non ha per niente impigrito Mario Rui. Anzi, lo ha reso ancora più forte nel suo ruolo al punto di giocare molte sfide della prima parte della stagione. La gioventù e la qualità dell’uruguagio sono notevoli ma il giovanottone rispetta molto il collega più vecchio. Si trovano a meraviglia e il rendimento è sempre massimo nell’uno e nell’altro caso. Attualmente Mathias è in Qatar e quindi non potrà riprendere gli allenamenti con il resto del gruppo. Il “professore”, invece, è al suo posto come sempre. Partirà per la tournée in Turchia e sarà titolarissimo nelle tre amichevoli che il Napoli dovrà aspettare in attesa della ripresa del campionato prevista per il 4 gennaio in casa dell’Inter. Sarebbe fondamentale ricominciare così come si è finito. Un gran risultato al Meazza darebbe agli azzurri la possibilità di confermarsi e di lasciare eventualmente la classifica invariata. È una tappa fondamentale Milano e Mario Rui è pronto a rispondere presente come sempre per dare il suo massimo contributo. Magari ripetendo un suo cavallo di battaglia. Cioè l’assist perfetto. Oggi è uno dei migliori del campionato italiano con i cross che permettono ai compagni dell’attacco di segnare. Sono cinque i passaggi precisi così come quelli di Kvara. Davanti a lui ci sono Milinkovic Savic (7) della Lazio e Deulofeu (6) dell’Udinese. Entrambi uomini d’attacco. Mario Rui, invece, parte dalla fascia sinistra e confeziona assist al bacio che hanno fatto la fortuna in gare fondamentali di questo torneo