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23 Marzo 2023 - 08:20
Dieci anni dopo riecco di nuovo l’Italia a Napoli. Nel 2013 lo stadio si chiamava “San Paolo” e l’avversaria fu l’Armenia (2-2). Stasera si gioca al “Diego Armando Maradona” e di fronte c’è l’Inghilterra. Comincia il cammino verso Euro 2024 la nazionale di Roberto Mancini. È la prima gara ufficiale del girone C dopo la delusione per non aver partecipato al mondiale invernale in Qatar. Gli anglosassoni avevano già perso contro gli azzurri in Nation League con un gran gol di Raspadori. Era lo scorso 22 settembre. Giacomino sarebbe voluto essere protagonista a casa sua ma purtroppo è ancora fermo ai box. Lo saranno, però, i napoletani che sugli spalti cercheranno di spingere Di Lorenzo e compagni alla vittoria. D’altronde a Fuorigrotta, a parte il ko con la Lazio, il Napoli ha dettato legge e sicuramente lo spirito positivo potrà essere fondamentale affinché anche l’Italia possa sorridere. Bisogna risollevarsi perché non è stato bello vedere tante squadre sfidarsi negli Emirati tra novembre e dicembre mentre il “Mancio” e i suoi ragazzi campioni d’Europa in carica erano fuori dai giochi. Per la seconda volta consecutiva. Un affronto non da poco per una nazionale che aveva fatto grandi cose nell’Europeo precedente. Ma bisogna guardare avanti. E il futuro parla di Euro 2024 in Germania. Il torneo durerà dal 14 giugno al 14 luglio. I padroni di casa sono già qualificati mentre tutti gli altri lo dovranno fare con le rispettive partite da disputare. L’Italia comincia contro l’Inghilterra e lo fa con una formazione un po’ troppo rimaneggiata. Soprattutto in attacco. Dove oltre a Raspadori manca pure Ciro Immobile. In avanti ci sarà l’esordio del giovane Retegui. Argentino ma con bisnonno di Canicattì. Quindi convocabile. Con la maglia del Tigre ha segnato 25 gol in 35 partite. La proprietà del cartellino è del Boca Junior che lo ha fatto giocare pure con Estudiantes e Talleres. Mancio se ne è strafregato delle critiche per aver chiamato un sudamericano a guidare il suo attacco. Bisogna guardare al sodo e con tante assenze è inutile fare polemica. Con l’argentino ci saranno Berardi e Pellegrini. Il primo in grande spolvero il secondo un po’ in disgrazia con la Roma visto il derby perso contro la Lazio. Entrambi hanno le doti per poter puntare alla porta e far male agli inglesi. Alle loro spalle agiranno Barella, Jorginho e Verratti. Per il regista italobrasiliano un ritorno in uno stadio che conosce molto bene avendo giocato tanti anni con Sarri. Potrebbe lasciarsi trasportare dai suoi ex tifosi e giocare una gran partita. In difesa occhi puntati su Giovanni Di Lorenzo. Il capitano del Napoli e idolo dei napoletani vorrebbe esaltarsi così come sta facendo con la squadra di club. È primo in classifica e punta anche alla finale di Champions. Con lui ci sono Acerbi e Romagnoli centrali e Spinazzola dall’altra parte. Tra i pali Gigione Donnarumma. Sarebbe stato bello vedere Meret in porta ma il gigante stabiese è avvantaggiato. Il terzo azzurro del Napoli è Politano che partirà dalla panchina. A gara in corso potrebbe prendere il posto di Berardi e correre sulla fascia destra spinto dalla sua gente.
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