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Il Casms dice sì: Napoli-Salernitana si giocherà domenica alle ore 15

Il Casms dice sì: Napoli-Salernitana si giocherà domenica alle ore 15

NAPOLI. Napoli-Salernitana si giocherà di domenica. Il Casms ha accettato la proposta di far slittare il derby per ragioni di ordine pubblico. Il Comitato d’analisi della sicurezza sulle manifestazioni sportive del Viminale ha preso posizione rendendosi conto che non si poteva far disputare il match tutto campano quasi ventiquattro ore prima di Inter-Milan. Ecco, quindi, che si andrà in campo alle 15. Praticamente mezzora dopo la fine della gara del Meazza. Se i capitolini non dovessero battere i nerazzurri e il Napoli vincesse il derby, la matematica consegnerebbe alla squadra partenopea il terzo tricolore della storia con sei giornate di anticipo. E quindi all’interno del Maradona si potrebbe cominciare a festeggiare assieme ai propri beniamini. Aurelio De Laurentiis aveva pensato anche ad un piano B nel caso in cui non ci fosse stato lo spostamento del derby. Una volta acquisito il risultato del sabato, il patron avrebbe chiesto di aprire le porte dello stadio di Fuorigrotta per far assistere ai suoi tifosi la partita di Milano. A quel punto, con la certezza del tricolore avrebbe portato all’interno del campo i suoi calciatori per farli esultare assieme ai sostenitori partenopei. Tutto troppo complicato ed, invece, il Casm ha evitato qualsiasi alternativa e ha imposto che Napoli-Salernitana si disputasse di domenica.

LE RICHIESTE. A muoversi per primo era stato il prefetto Claudio Palomba. Il responsabile dell’ordine pubblico cittadino aveva fatto una richiesta ufficiale al Viminale. A seguire erano arrivate le proposte del sindaco Manfredi, dell’Asl e del presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis. Alla fine è stata fatta la scelta più giusta visto e considerato che non si va a ledere il campionato di nessuno.

PARLA IL PREFETTO. Subito dopo la decisione del Casms, c’è stata una conferenza stampa in Prefettura. Con il prefetto Claudio Palomba c’erano questore, il sindaco di Napoli, altre istituzioni delle forze dell’ordine e il presidente Aurelio De Laurentiis in collegamento via Skype da Riva del Garda. «Nei giorni scorsi avevamo fatto un comitato - ha spiegato Palomba - in cui si era valutato anche, in considerazione del periodo particolarmente complesso con una serie di eventi nella zona di Fuorigrott,a la necessità per evitare sovrapposizioni di eventi e di misure ma anche in tema di viabilità. Avevamo proposto l’opportunità di valutare a livello centrale l’eventuale differimento della partita, anziché sabato alle ore alla giornata di domenica. Mi accingo, anche alla luce del parere dato dal Casms, ad adottare un provvedimento di urgenza con il quale determino lo spostamento della partita per le ragioni che vi dicevo in precedenza. Le ordinanze del prefetto possono essere anche per necessità pubbliche e non soltanto per ordine pubblico. Abbiamo convenuto di adottare questa determinazione perché saranno giornate convulse e l’eventuale mantenimento della giornata del sabato avrebbe determinato la necessità di predisporre servizi sia sabato che domenica con risorse che venivano quasi duplicate. Abbiamo ragionato in questo senso e predisposto una serie di misure che saranno indicate. La necessità ad esempio di chiudere dei varchi è perché abbiamo ragionato su una grande zona pedonale in modo tale che riusciamo a governare la mobilità dei tifosi. C’è un piano sanitario, di tutela dei monumenti. Abbiamo lavorato in maniera preventiva sperando che quello che abbiamo messo a punto possa essere una governance di questo evento che tutti aspettiamo da 33 anni, ovviamente in piena sintonia con De Laurentiis che ha partecipato a tutti gli incontri in cui sono state assunte le determinazioni. C’è stata una piena condivisione e domenica mattina ci sarà alle 12:30 Inter-Lazio e a seguire alle 15 Napoli-Salernitana. Stiamo lavorando ai festeggiamenti del 4 giugno e presto tutto sarà definito».

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