Tutte le novità
21 Settembre 2023 - 07:30
Il Napoli torna in Champions con una partita alla vecchia maniera e vince a Braga (2- 1), unica delle quattro squadre italiane col risultato pieno al debutto europeo. Nessun cambio, nessuno azzardo, senza il presidente rimasto in Italia (pe' sta' luntano assaje), in pista gli undici di Spalletti e il ricordo del trionfante girone dell'ultima Champions. E' un Napoli nuovo dopo le tristezze dell'inizio campionato. E' il vecchio spirito battagliero che si fa vivo. Rrahmani esce dopo 13 minuti, entra Ostigard. Il Braga ha coraggio e si contrappone con un audace 4-3-3, due ali veloci, Djalo a destra con qualche difficiltà per Olivera, Bruma a sinistra ammansito da Di Lorenzo. Il Braga spinge anche con i terzini, segnatamente a destra con Gomez (il controllore di Kvaratskheia). A centrocampo, Ricardo Horta e Al Musrati danno vivacità al gioco portoghese. Ma nel Napoli risorto c'è un Osimhen scatenato, Kvaratskhelia è più incisivo, Lobotka è nel cuore del gioco, Anguissa è ben presente (con qualche errore), Zielinski è nella sua stagione migliore, Di Lorenzo è il fantastico fluidificante dello scudetto. E' il "vecchio" Napoli che torna alla ribalta. E' una partita divertente con cinque occasioni-gol per il Napoli nella prima mezz'ora. Il lentissimo Fonte offre un assist-gol a Osimhen che batte sul portiere in uscita (5'). Due occasioni consecutive all'11 su altrettanti cross di Kvaratskhelia: prima il portiere salva sul colpo di testa di Osimhen, poi inchioda sulla linea il colpo di testa di Di Lorenzo. Fuori un altro colpo di testa di Osimhen (22'). Poi la gran traversa del centravanti (26'). Il Napoli meriterebbe di stravincere.
IL BRAGA non sta a guardare. Già all'inizio Ricardo Horta impegna Meret in corner, poi due volte volte (27' e 31') Abel Ruiz sfiora il gol. Nel recupero del primo tempo arriva la rete di Di Lorenzo. Cross di Kvara, testa all'indietro di Osimhen, sventagliata di Di Lorenzo. Il Napoli chiude il primo tempo col minimo vantaggio, ma avrebbe meritato di più. Il Napoli del secondo tempo è meno brillante contro il Braga che non si arrocca, vuole giocarsi la partita e si distende agilmente in attacco. Il Napoli ha bisogno del raddoppio, lo sfiora Osimhen al 57', perché il Braga ha coraggio, non considera chiuso il match, gioca molto nella metà campo napoletana, ha ritmo e velocità, è insidioso (62' fuori la conclusione pericolosa di Horta). Il successo può sfuggire per un niente agli azzurri.
I CAMBI DI GARCIA sono offensivi (66'): Raspadori per Politano ed Elmas per Kvaratskhelia, terza sostituzione quest'anno, perché il Napoli sta subendo e il tecnico vuole dare un messaggio positivo, non vuole chiudersi. Il Napoli sta tirando i remi in barca e Garcia pretende che vada avanti per il raddoppio-sicurezza, sfiorato da Zielinski (73'), clamorosa la palla fuori a tu per tu col portiere. Il Napoli rischia di pagare caro l'errore perché il forcing del Braga acciuffa il pareggio col colpo di testa di Bruma (84') sul lancio di Salazar: piazzatti male Ostigard e Juan Jesus. Ma il Napoli torna a galla col cross di Zielinski deviato spettacolrmente in porta da Niakatè (88'). Cinque minuti di recupero e ultimi cambi, Natan per Zielinski e Simeone per Osimhen (90'). Resta il successo azzurro, obiettivamente meritato anche dopo il brivido finale (95' palo di Pizzi). Fra due settimane il Real Madrid al "Maradona". Visti i madrileni contro l'Union Berlino (1-0 al "Bernabeu", Bellingham al 94'), il Napoli potrebbe preparare il colpaccio. Il Real, perduto Benzema, con Vinicius e il portiere Courtois infortunati, non sembra più lo squadrone che, in Champions, ha eliminato il Napoli due volte.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo