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Diritti tv, De Laurentiis: sconfitto il calcio italiano

Diritti tv, De Laurentiis: sconfitto il calcio italiano

«È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà. Sky e Dazn non sono competenti, non fanno bene al calcio italiano». Così il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo l'Assemblea di Lega che ha assegnato i diritti tv della Serie A ancora a Dazn e Sky dalla stagione 2024/25 alla stagione 2028/29. 

«Il problema è essere prenditore o imprenditore. L'imprenditore deve saper misurare l'area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano - sottolinea il presidente del Napoli - Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso, non diretto con Sky e Dazn, che secondo me non sono competenti».

«Quando io vendo un pacchetto Sky in cui dentro trovo cinema, Champions, calcio italiano, serie tv e intrattenimento, o Dazn che vende calcio italiano ed altri sport, io non capirò mai il vero valore del calcio italiano - sottolinea De Laurentiis -. I miei compagni di squadra in Lega amano passivamente essere operativi nel sistema. Io che non ho mai giocato in maniera passiva detesto operare in questo modo. Poi c'è la stupidaggine di fare un accordo da cinque anni sei mesi. In momenti di crisi cinema e calcio sono due cose che vanno fortissimo, sono la panacea ai dolori del quotidiano ma noi questo sogno lo abbiamo messo nel cassetto. Sky e Dazn non fanno questi grandi investimenti. Ieri vedevo la Premier League, il match tra Arsenal e Chelsea, poi vedevo tre partite italiane: le modalità di ripresa del nostro calcio fanno ridere e questo le emittenti non ce l'hanno mai detto. Parliamo dello stadio reale e minimizziamo il valore dello stadio virtuale». 

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