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Canottaggio: Henley sorride subito a Vicino

Canottaggio: Henley sorride subito a Vicino

Il canottiere napoletano domina con Lodo il quarto di finale match race del "2 senza". Oggi in acqua anche Castaldo, Abagnale e Di Costanzo

LONDRA. Parte alla grande l’avventura del napoletano Giuseppe Vicino alle mitiche regate di Henley, a Londra. Il bronzo olimpico di Rio, in barca nel “2 senza” insieme al suo storico compagno Matteo Lodo, ha infatti dominato il quarto di finale “match race” contro i neozelandesi Webster e Kennedy nella Silver Goblets & Nickalls’ Challenge.
Sul Tamigi, l’armo campione d’Europa ha messo le cose in chiaro sin dai primi colpi di pagaia, facendo subito intendere ai neozelandesi di che pasta è fatto. Così ben presto gli azzurri sono riusciti a mettere luce tra la loro imbarcazione e quella degli avversari. Webster e Kennedy, pur producendo il massimo dello sforzo per cercare di rientrare sul due senza azzurro, non hanno mai dato l’impressione di poter ricucire lo strappo operato dalla barca italiana. Il passo inferto sulle acque del Tamigi porta infatti l’armo azzurro a dominare, sotto il cielo nuvoloso di Henley, la regata che li vede protagonisti, e all’approssimarsi del traguardo il verdetto è chiaro: Vicino e Lodo battono “easily” i due neozelandesi, e passano al turno successivo, chiudendo in un convincente 7’19” 2, con tre lunghezze di margine sui “kiwi”.
Domani, in semifinale, Vicino e Lodo se la vedranno contro i francesi Onfroy-Onfroy, mentre sempre domani faranno il loro esordio a Henley gli altri tre campani medagliati di Rio: Castaldo, Abagnale e Di Costanzo che, insieme a Montrone, cercheranno di portare in alto anche a Londra il “4 senza” azzurro.

 

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