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Supercoppa, Mazzarri: c’è il morale adatto

Supercoppa, Mazzarri: c’è il morale adatto

Napoli-Fiorentina apre domani il cammino della Supercoppa per la prima volta con la formula delle quattro squadre. Gli azzurri arrivano dalla vittoria in campionato contro la Salernitana e con una società molto attiva sul mercato. Il mercato non incide - dice il tecnico del Napoli Walter Mazzarri - penso solo a domani e se andrà bene a quella dopo. Sono abituato così da sempre, cerco anche di inculcare questa mentalità ai ragazzi. Venivamo da un momento in cui giocavamo bene, ma non siamo riusciti a raccogliere quanto meritato e quindi avevamo un po' perso la fiducia, credo che questa vittoria ci abbia fatto bene". Situazioner infortunati: Cajuste, al contrario di quello che pensavo quando è uscito dal campo, sono rimasto contento. Oggi dovrebbe provare e dovrebbe farcela, Zielinski mi sembra stia meglio e lo valuteremo stasera. Demme invece mi sembra abbia avuto uno stiramento al gemello, non penso gravissimo, ieri non si è allenato e difficilmente sarà a disposizione".

Questa Supercoppa di domani può riannodare il filo con la finale persa nel 2012: "Ora che me lo fate ricordare, ci vorrebbe... Non mi piace parlare del passato, ma fu una finale particolare, mettiamola così. Guardiamo avanti, questa è una storia diversa, è un Napoli diverso da quel tempo, la società ha fatto passi da gigante ed è riuscita a vincere uno scudetto. Sono cose diverse, pensiamo. domani: noi veniamo da un momento altalenante e dobbiamo fare una partita che dia convinzione ai ragazzi, che riporti la serenità che avevano pochi mesi fa". Napoli-Fiorentina 1-3 sancì la fine dell'era Garcia: Non entro nel merito di una gara giocata da un collega, è vero che fu una brutta partita perché dopo aver vinto lo scudetto ogni partita persa è sanguinosa. L'ho rivista in questi giorni ed è chiaro che sto cercando di capire cosa fare di diverso, stasera cercherò di lavorare anche in allenamento pensando a quella partita. Di sicuro ho visto una grande Fiorentina che fece una grande gara e cercherò di fare qualcosa di diverso".Non entro nel merito di una gara giocata da un collega, è vero che fu una brutta partita perché dopo aver vinto lo scudetto ogni partita persa è sanguinosa. L'ho rivista in questi giorni ed è chiaro che sto cercando di capire cosa fare di diverso, stasera cercherò di lavorare anche in allenamento pensando a quella partita. Di sicuro ho visto una grande Fiorentina che fece una grande gara e cercherò di fare qualcosa di diverso".

Sulla coppa in Arabia Saudita dice: "È una bella domanda, ma non sta a me rispondere. Quando allenavo il Napoli la prima volta giocavano chi vinceva il campionato e chi vinceva la Coppa Italia, questa nuova formula l'ha decisa qualcun altro ed è bene che lo chiediate a loro il perché, non posso entrare nel merito". Tanti giocatori importanti si sono trasferiti in Arabia Saudita. "È inutile nascondersi dietro un dito, è chiaro che ci sia una crisi europea dove c'è meno potenzialità economiche. Qui ci sono più potenzialità economiche e i giocatori importanti possono essere attratti da questa cosa, e poi anche il campionato diventerà sempre più competitivo. Questo è sotto gli occhi di tutti. È chiaro che porta via campioni alle squadre europee, che hanno fatto la storia del calcio".

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