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09 Febbraio 2024 - 10:57
Aurelio De Laurentiis conosce bene Stefano Pioli, ma domenica sera al “Meazza” lo osserverà con attenzione. A fine stagione l’allenatore del Milan potrebbe lasciare i rossoneri, e chissà che non possa rientrare negli interessi del patron azzurro. Mercoledì il presidente del Napoli ci è andato cauto sul futuro di Mazzarri. Correttamente, ha fatto da sponda all’attuale tecnico, aprendo anche a un possibile prolungamento. «Adesso è presto, ad aprile vedremo», ha detto. Un modo corretto per non mettere pressione all’allenatore attuale, che sa benissimo di avere un contratto in scadenza a giugno (non ci sono opzioni), ma che con la speranza di una conferma potrebbe lavorare con quelpizzico di entusiasmo e motivazioni in più. A parlare sarà soprattutto il campo: se Mazzarri centrerà l’obiettivo Champions, e se De Laurentiis non troverà tecnici sulla carta migliori, nulla si può escludere.
Ma, ad esempio, Stefano Pioli sembra un nome che potrebbe interessargli. Il patron azzurro ha sempre apprezzato il tecnico rossonero, dagli ormai lontani tempi di Bologna e Parma. Grande educazione, aziendalista ma con personalità, e quello scudetto che lo ha reso un tecnico di livello. A De Laurentiis piace la pacatezza di Pioli (un carattere che dovrebbe abbinarsi bene a quello vulcanico del presidente) e la capacità di cambiare sistemi di gioco e creare una squadra duttile. Il presidente azzurro sarà particolarmente interessato, seguirà la partita pensando a Pioli nel caso il Milan deciderà di esonerarlo a fine stagione, o se comunque le parti si congederanno reciprocamente. Infatti il tecnico ha un accordo fino al 2025, avendo rinnovato nel 2022, dopo la vittoria dello scudetto. Tuttavia, si parla con insistenza di un suo addio, soprattutto dopo la passata stagione, considerata deludente. Anche quest’anno, nonostante un saldo terzo posto, le aspettative non sono alte.
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