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Gevi Napoli vince la Coppa Italia dopo 18 anni, battuta Milano

Gevi Napoli vince la Coppa Italia dopo 18 anni, battuta Milano

Seconda Coppa Italia della sua storia (la prima nel 2006 a Forlì) per la Generazione Vincente Napoli che nella finale di Torino ha superato (77-72) la strafavorita EA7 Emporio Armani Milano al termine di una partita tesa, tirata, forse poco spettacolare ma altamente combattuta. Gli azzurri hanno strabilitato gli spettatori dell'Inalpi Arena (oltre 40.000 per quattro giornate di gara, più del 10% rispetto al 2023) e davanti a 12.112 testimoni hanno alzato al cielo la coppa.

Azzurri sempre avanti, fin dal primo quarto con Tyler Ennis (MVP) che mette a referto 21 punti e 7 rimbalzi trascinando, con Pullen (14), Sokolowski (13) e Zubcic (11), Napoli alla vittoria. Milano, che ha sempre inseguito, si è affidata alla verve di Melli (20) e Mirotic (19), ha preso ben 41 rimbalzi ma non è bastato. Napoli ha saputo mettere cuore, tecnica, agonismo, tutto quanto nelle sue possibilità ed alla fine è riuscita nell'impresa di battere la corazzata Milano. 

«Ieri - ha affermato coach Milicic - volevo dire qualcosa riguardo alla favola di Cenerentola, e sembra che ai tifosi napoletani sia piaciuta questa storia. Venire qui, a Torino, e battere una grande squadra come Milano. Abbiamo controllato la partita dall'inizio alla fine, sono molto orgoglioso di tutti i miei giocatori e del mio staff, che hanno fatto un grosso step-up durante queste Final Eight. Giocare e vincere tre partite in quattro giorni è una sfida incredibile. Siamo stati bravi e intelligenti. La combo perfetta è tattica ed energia».

La formazione partenopea raggiunge quindi Dinamo Sassari e VL Pesaro nell'albo d'oro della competizione con due trionfi. Per coach Igor Milicic, debuttante nella competizione, questo è il primo titolo italiano; per Milano, invece, restano le parole amare di coach Ettore Messina.

«Complimenti a Napoli che ha vinto con merito, stando avanti tutta la partita. Non abbiamo scelto il giorno migliore per fare dei passi indietro a livello di qualità di gioco; abbiamo difeso mediocremente a sprazzi e in attacco abbiamo palleggiato e passato la palla in maniera deludente. Abbiamo sofferto le loro qualità e siamo andati a rimorchio tutta la partita».

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