Bigica-Calzona, la voglia matta dei debuttanti

Da una parte Emiliano Bigica, dall’altra Francesco Calzona. Oggi pomeriggio al Mapei Stadium si sidedono in panchina due debuttanti della Serie A. Il primo è stato promosso momentanemante dalla Primavera alla prima squadra del Sassuolo. Il secondo è tornato al Napoli dalla porta principale e ha tutto l’interesse a fare cose buone per non essere più un eterno secondo. La situazione per entrambi è critica, a dir poco gravissima. Gli emiliani sono in piena zona retrocessione e il ko con l’Empoli è costato il posto a Dionisi. Gli azzurri sono a pezzi psicologicamente e attualmente sono fuori da qualsiasi qualificazione europea. Quale migliore occasione, dunque, per prendersi delle belle soddisfazioni. Magari giocando bene e soprattutto conquistando i tre punti. Chesarebbe fondamentali per il prosieguo del torneo. Se Bigica facesse bene potrebbe anche restare.

E magari salvando il Sassuolo potrebbe anche rimanerci su quella panchina. Un po’ come fece Palladino con il Monza. Le assenze non lo aiutano. Mancano pezzi importanti nel gruppo. Soprattutto Berardi che sa trascinare i neroverdi sotto tutti i punti di vista. Sulla sponda opposta Calzona sa di poter contare soprattutto sulla vena realizzativa di Osimhen ma purtroppo ha un grave problema difensivo. E il gol subito al 96’ ne è la chiara prova. Juan Jesus ha rovinato una domenica che poteva essere quella della riscossa definitiva. L’obiettivozona Champions League è lontanissimo ma non per questo bisogna gettare la spugna.

LE STESSE IDEE. Sia Sassuolo che Napoli giocano conun modulo attuale. Bigica dovrebbe confermare il 4-2-3-1 con Pinamonti prima punta. Calzona non cambia il 4-3-3 che secondo lui sta migliorando un poco alla volta. La manovra non è fluida come con Spalletti ma prima o poi qualcosa in più si dovrà vedere. Gli emiliani, comunque, non si chiuderanno. Proveranno a giocare al calcio come hanno sempre fatto. E a quel punto si potrebbero sfruttare le vecchie qualità partenopee. E Calzona sarebbe molto felice.