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25 Gennaio 2018 - 11:35
Il tecnico aveva chiesto un esterno alto a destra, un vice Callejon, ma il tedesco gioca a sinistra nonostante a inizio carriera ha
provato più ruoli. In questa stagione un gol in campionato e uno in Champions League, ma nel club olandese era finito ai margini
lla fine qualcuno arriva. Il terrore dei tifosi, quello di un mercato senza rinforzi (anche se va ricordato che ha firmato lo svincolato Machach) è svanito. Il Napoli ha in pugno Amin Younes. Il 23enne tedesco (ma i genitori sono libanesi) è un attaccante esterno sinistro, ma a inizio carriera ha fatto sia il trequartista che l’attaccante di destra. Arriverà subito dall’Ajax, nonostante il Napoli avesse con lui un accordo per ingaggiarlo a partire dal 1 luglio 2018, quando si sarebbe svincolato dal club olandese. Invece De Laurentiis ha ordinato di accelerare le operazioni: in apparenza per sopperire al clamoroso no di Simone Verdi e alle difficoltà per arrivare a Politano del Sassuolo (Deulofeu non è mai stato un vero obiettivo), ma probabilmente l’esigenza di prendere subito il 23enne tedesco è nata dal pericolo che Younes potesse ricevere offerte durante questi mesi, e quindi diventare oggetto del desiderio da svincolato. Ci sarebbe un retroscena, infatti: non è tanto il Napoli a volere Younes, ma Younes a volere il Napoli. Nel senso che l’attaccante è stato cercato con insistenza da diversi club inglesi (su tutti lo Swansea, ma anche l’Everton e il Crystal Palace lo hanno sondato) e richieste ne aveva anche in patria.
IL GIOCATORE ha detto no a queste lusinghe, facendo però capire al Napoli che preferiva accordarsi subito col suo nuovo club (senza aspettare l’estate) chiedendo all’Ajax la cessione. Considerando la penuria di acquisti e il rischio di perderlo, il Napoli ha deciso di sedersi a tavolino con l’Ajax e trattare. Come già anticipato dal “Roma” nell’edizione di ieri, c’è stata la svolta nella giornata di ieri.
IL CLUB OLANDESE aveva chiesto ben sei milioni di euro, ma il Napoli ha trovato l’accordo per quattro milioni subito e uno di bonus quando Younes raggiungerà le dieci presenze in questa stagione. Affare fatto, quindi, per 5 milioni complessivi, mentre al ragazzo andrà un ingaggio da 1,5 milioni l’anno, per un contratto col Napoli fino al 2023. Oggi dovrebbe essere sancito l’affare, col giocatore che è atteso in Italia per il fine settimana. Visite mediche e poi firma sul contratto, ma in queste ore Giuntoli e l’Ajax stanno limando gli ultimi dettagli, mentre Younes avrebbe già dato l’ok per il contratto col Napoli, dove vanno considerati gli immancabili diritti d’immagine. Younes può tranquillamente giocare in Europa League, e dati alla mano è un vice Insigne. Nella rosa si colloca come attaccante esterno sinistro: il ruolo che oggi occupa Ounas e teoricamente Giaccherini.
QUESTO È IL PUNTO: Maurizio Sarri aveva sommessamente chiesto un attaccante esterno destro. Vero che Younes può essere provato dall’altro lato, ma le sue caratteristiche sono più quelle di un vice Insigne. Tra l’altro Younes è molto bravo nel dribbling, nell’uno contro uno e nel saltare l’uomo, ma deve migliorare il feeling con il gol. Ricorda più Mertens che Insigne, anche se il belga già quando era in Eredivisie aveva molto più feeling con il gol, visto che in una stagione riuscì a segnare ben 26 reti. Ma Younes è in continua crescita, ha esperienza internazionale (ha giocato in tutte le competizioni) e con la nazionale tedesca ha vinto una Confederations Cup segnando anche un gol in semifinale. Un nome interessante, che il Napoli ha voluto fortemente e che non esclude un altro innesto a sorpresa. Magari, stavolta, potrebbe essere il rinforzo giusto per Sarri.
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