Juve Stabia, Simeri: «La tripletta mi ha rigenerato»

CASTELLAMMARE. Un hattrick che vale doppio. Le tre reti realizzate contro l’Akragas hanno consentito a Simone Simeri, subentrato a Paponi nella ripresa, di toccare quota 10 in campionato raggiungendo il primo obiettivo prefissatosi quando la scorsa estate ha firmato con le vespe. «Sono felice - ammette la punta partenopea - questa tripletta mi ha riappacificato con me stesso in un frangente non semplice alla luce del poco spazio trovato nelle ultime settimane. Il 7-0 finale non deve ingannare: con l’Akragas non è stata una passeggiata, loro in avvio ci hanno creato diversi grattacapi. Stavolta, contrariamente al passato, siamo stati abili nel chiudere il match». La dedica è molto particolare. «Canotto mi ha dedicato i tre gol con la Sicula Leonzio, io lo ricambio dedicandogli questi. Ci lega un rapporto fraterno, descriverlo è impossibile. Anche se il gruppo viene prima di tutto, non è semplice restare a guardare i propri compagni dalla panchina. Il ritmo poi nelle prime posizioni è incredibile, non possiamo concederci il lusso di cullarci sugli allori ora che queste tre vittorie consecutive ci hanno ridato ossigeno. La salvezza è blindata, ora dovremo puntare esclusivamente ai play-off. A Rende saremo attesi da una partita particolarmente insidiosa contro una squadra valida che vorrà mettersi subito alle spalle il ko con la Paganese. Abbiamo le carte in regola per vincere ancora, andremo lì esclusivamente per questo risultato. Io o Paponi? Sarà il mister a scegliere, Daniele è in formissima».