Tutte le novità
12 Maggio 2015 - 20:17
Dopo gli errori del San Paolo l'ex arbitro italiano sceglie un fischietto migliore
Milorad Mažić, 42 enne arbitro serbo. Sarà lui a dirigere Dnipro-Napoli, gara delle semifinali di ritorno dell'Europa League. Un compito non facile, dopo le polemiche scoppiate a seguito della direzione arbitrale dell'andata, quando è stato assegnato un gol chiaramente irregolare agli ucraini. Non arriva da un paese di prima fascia, ma stavolta Collina non ha scelto un esordiente. Il signor Mazic, è tutt'altro che uno sprovveduto, anche se la sue esperienza più importante, il mondiale, è andata piuttosto male.
E' internazionale dal gennaio 2009e dopo alcune buone prestazioni, nell'ottobre dirige già una gara amichevole tra nazionali maggiori (Montenegro-Galles). Due anni dopo fischia alla finale per il terzo posto degli Europei under 21. Il 2012 è un anno positivo: dirige un ottavo di finale di Europa League ed arriva anche l'esordio in Champions, nella fase a gironi. Le prestazioni di Mazic convincono e così nel 2013 dirige Fenerbahçe-Benfica, semifinale di Europa League. In quella stagione anche un precedente con il Napoli, nei gironi di Champions: diresse Arsenal-Napoli, finita 2-0 per gli inglesi. L'anno scorso, viene confermato per una gara delle semifinali ed arriva fino alla finale nella seconda competizione europea, ma come quarto uomo. Dopo una buona carriera, però, sbaglia nella gara più importante.
L'anno scorso ha avuto la grande opportunità di fischiare ai mondiali. Dirige due partite della fase a gironi: Germania-Portogallo ed Argentina-Iran. In quest'ultima gara non punisce Zableta per un intervento in area. Niente calcio di rigore e nemmeno fallo laterale per l'Iran, palla all'Argentina. E c'è di più. Nel primo tempo, Aguero perde un pallone e rimuove la bandierina del calcio d'angolo in uno scatto d'ira, ma l'arbitro non estrae il cartellino giallo. Furiose le proteste della federazione iraniana, e così l'arbitro serbo non dirigerà più nessuna gara nel Mondiale.
Ciò nonostante è tornato subito ad arbitrare l'anno dopo in Champions. Ai gironi ha diretto cinque partite, tra cui Olimpiakos-Juventus (1-0 per i greci) e Roma-Manchester City (0-2 per gli inglesi). E non solo. Ha arbitrato anche in Borussia Dortmund-Juventus (0-3 per i bianconeri) negli ottavi e nell'infuocato derby di Madrid tra Atletico e Real nei quarti di Champions. Un derby quello della capitale spagnola che costò non poche polemiche all'arbitro per vari contatti in area non segnalati. In quell'occasione Mario Suarez ci andò giù duro: "L'arbitro è andato molto male: non si può mandare un arbitro serbo per questo tipo di partite"
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo