Lega Pro, l'Ischia è salva: <br> sconfitta indolore ad Aversa

AVERSA. Alla fine la tanto desiderata salvezza è arrivata. Obiettivo raggiunto, missione compiuta. Ma quanta sofferenza. Tanta, troppa. Forse così il sapore di questo successo è ancora più dolce ma in questa gara di ritorno l’Ischia ha fatto di tutto per complicarsi la vita. In perfetta parità, con un uomo in più, i gialloblù hanno colpevolmente mollato. Poi c’è stata sofferenza, pathos, tanta adrenalina ed infine, finalmente, la grande festa. Ischia conserva la Lega Pro condannando l’Aversa al ritorno nei dilettanti. Un epilogo voluto, cercato e trovato. Un risultato che premia una squadra che nel finale di stagione si è ricompattata e ha deciso che era arrivato il momento di portare in porto questa nave. Grande merito ai calciatori, quelli più esperti. Quello zoccolo duro che nella fase decisiva ha trascinato l’Ischia per mano. Un plauso, alla fine, va anche a Maurizi per quanto fatto nella gara d’andata vinta 4-1.

IL TABELLINO

AVERSA NORMANNA (4-2-4): Lagomarsini; Del Prete (27’ st Personè), Scognamillo, Magliocchetti, Amelio; Giannusa (9’ st Esposito), Giannattasio (26‘ st Catinali); Mangiacasale, De Luca, De Vena, Mosciaro. A disposizione Despucches, Petricciuolo, Castellano, Sassano. All. Marra.

ISCHIA ISOLAVERDE (4-3-1-2): Giordano; Finizio, Impagliazzo, Sirignano, Bruno; Bulevardi (39’ st Formato), Massimo, Chiavazzo; Millesi; Infantino (23’ st Fumana), Schetter (33’ pt Alvino). A disposizione Mennella, Formato, Verachi, Gerevini, Bacio Terracino. All. Maurizi.

ARBITRO: Piccinini di Forlì.

RETI: 48’ pt De Vena, 11’ st Alvino (I), 32’ st rig. Mosciaro, 35’ st Mangiacasale.

NOTE: calci d’angolo 2-2. Ammoniti Mangiacasale, Scognamillo, Amelio, Giannusa (A), Infantino, Chiavazzo, Bruno, Giordano (I). Espulso al 7’ st Magliocchetti (A) per gioco scorretto. Durata pt 49’, durata st 51’. Spettatori 1000, di cui 400 ischitani.