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10 Giugno 2015 - 18:26
Nel mirino delle vespe sono finiti i giovani Giuseppe De Brasi e Simone Caruso, portiere ed esterno d'attacco del Rende, ma c'è interesse anche Fabio Longo della Frattese
CASTELLAMMARE DI STABIA. La Juve Stabia sogna il primo colpo tra i pali. Le vespe punteranno ancora una volta sull’acquisizione di giovani di belle speranze che possano rappresentare anche un capitale da patrimonializzare in prospettiva futura. La prima pedina potrebbe in tal senso essere rappresentata da Giuseppe De Brasi, portiere del Rende al centro di una lotta all’ultimo colpo con l’Entella appena retrocessa in Lega Pro. Si tratta di un estremo difensore classe ’95 che andrebbe a colmare il primo dei due tasselli lasciati liberi da Pisseri, il cui futuro appare lontano da Castellammare anche in caso di fallimento del Parma, e da Santurro, tornato al Savoia per fine prestito. Sempre dai calabresi dovrebbe arrivare l’esterno offensivo Simone Caruso, 19enne che, stando ad alcune voci di corridoio, Logiudice avrebbe già bloccato a febbraio. Scommesse anche in avanti dove sotto la lente di ingrandimento sarebbe finito Fabio Longo della Frattese, autore di 21 reti nell’ultimo campionato di serie D. Nessun investimento di spessore dunque programmato in queste prime giornate anche perché il patron Manniello attende in primis di comprendere quale sarà il futuro di Logiudice in relazione all’inchiesta “Dirty Soccer” e poi di conoscere le indicazioni del nuovo tecnico che potrebbe spuntare tra Leonardo Bitetto e Davide Dionigi.
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