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21 Settembre 2024 - 12:14
Il primo vero esame di Antonio Conte alla guida del Napoli è ormai alle porte. Domani il tecnico azzurro ‘tornerà’ a casa per sfidare la sua cara Juventus all’Allianz Stadium. Sarà un’emozione unica per l’ex ct dell’Italia, ma sa che sarà fondamentale non perdere per dare continuità agli ultimi tre successi consecutivi. Non dovrebbe cambiare formazione l’allenatore salentino rispetto al match di Cagliari. Ma non è detto che all’ultimo istante possa cacciare dal cilindro un centrocampo più folto inserendo McTominay al fianco di Lobotka e Anguissa. Nonostante i successi il Napoli ha sofferto in mezzo al campo e contro i bianconeri si potrebbe rischiare ancora di più.
INIZIALMENTE, però, il modulo dovrebbe essere il classico 3-4-2-1 con lo slovacco e il camerunense al centro e con Mazzocchi e Olivera sui lati. L’uruguaiano è più difensivo e darebbe più certezze in fase di non possesso. In attacco non dovrebbe modificare niente. Lukaku è una certezza così come lo sono Politano e Kvaratskhelia. Rinunciare alle tre punte sarebbe come consegnarsi alla Signora. In difesa si dovrà fare molta attenzione.
Di Lorenzo e Buongiorno saranno i braccetti con Rrahmani al centro. Tra i pali l’eroe di Cagliari Meret. Conte, dunque, tornerà a Torino da avversario ma senza i tifosi di Napoli e provincia. Il sito del club azzurro ha comunicato ai proprio tifosi che il Prefetto di Torino ha decretato “il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Napoli, anche se in possesso della fidelity card della Ssc Napoli, ad esclusione dei possessori della fidelity card della Juventus F.C. emessa in data anteriore al 21 settembre 2024 e contestualmente l’annullamento dei biglietti già venduti. La vendita dei tagliandi per la Tribuna Ospiti sarà disponibile ai soli possessori della fidelity card della Ssc Napoli alle altre province della Campania”.
Il divieto è scattato dopo gli incidenti di Cagliari di domenica scorsa. Il Casms avrebbe dovuto dare il via libera giovedì ma aveva rinviato ad ieri la decisione. Che è arrivata. Naturalmente i tifosi di Napoli e provincia non hanno gradito. Alcuni gruppi hanno stampato un comunicato dove avvisano che partiranno lo stesso per Torino. In molti, dopo l’esordio vincente e soprattutto convincente della Juve contro il Como, hanno evidenziato che l’aria che si respira allo Stadium con l’arrivo di Thiago Motta ricorda quella del 2011 in cui iniziò il regno di Conte all’alba del dominio bianconero dei nove scudetti consecutivi.
LA QUINTA GIORNATA ha perciò nella sfida tra i padroni di casa e il Napoli allenato dall’ex bandiera la gara più suggestiva, oltre che uno scontro diretto che potrà fare più chiarezza sulle gerarchie della prima parte di campionato. Gli azzurri ci arrivano con un punto in più dei bianconeri, frutto dei tre successi consecutivi e del netto 4-0 sul campo del Cagliari nel quale, parole del tecnico, la squadra si è sporcata le mani come non amava fare nel recente passato.
I bianconeri si sono bloccati nelle ultime due giornate rimanendo all’asciutto contro Roma e Empoli per poi tornare a segnare tre reti nell’esordio vincente in Champions League contro il Psv e sarà un pomeriggio utile per comprendere le prospettive dei padroni di casa che in coppa hanno incassato il primo gol della stagione. Non sarà la prima volta da ex per Conte allo Stadium ma nelle precedenti occasioni alla guida dell’Inter non c’era il pubblico a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Non ci dovrebbero essere sorprese nell’undici iniziale di Conte con Rrahmani al centro della difesa, Anguissa e Lobotka in un centrocampo in cui cerca spazio McTominay e tridente offensivo composto da Kvaratskhelia, Lukaku e il vincente del ballottaggio tra Neres e Politano.
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