Bye bye Kvara, intesa col Psg

NAPOLI. Addio Khvicha. Ieri il ds Giovanni Manna ha trovato l’accordo per la cessione di Khvicha Kvaratskhelia: in un incontro a Nizza, secondo L’Equipe, è arrivata l’intesa per 70 milioni più bonus, probabilmente altri 10. De Laurentiis, ancora a Los Angeles, viene aggiornato quotidianamente dal suo direttore sportivo. Non mancano le call con Antonio Conte. Anche perché per il georgiano serve un sostituto all’altezza. Sono state date delle indicazioni per lasciare forte la rosa in fase offensiva. I nomi non mancano, il presidente non avrebbe problemi a sborsare soldi dopo averli incassati dai francesi. Naturalmente vorrebbe uno che si integrasse subito al sistema Conte e soprattutto che diventasse ancora più forte nel caso in cui dovesse essere venduto in futuro.

LA LISTA. L’allenatore partenopeo ha detto che ancora non è certa la partenza di Kvaratskhelia. Il giocatore, però, si sente già lontano dal Vesuvio. Al punto che domenica non è andato neanche allo stadio per assistere alla partita con il Verona. La testa è già a Parigi dove andrà a guadagnare molti soldi. Conte, comunque, vuole elementi motivati e decisi a rimanere nel Napoli a lungo. Il sogno dei tifosi è senza dubbio lo spagnolo Garnacho del Manchester United. Il 20enne nato a Madrid sa fare la differenza e potrebbe esaltarsi al Maradona. I Red Devils non sono sicuri di venderlo ma nel caso in cui lo volessero fare per il Fair Play Finanziario chiederebbero almeno cinquanta milioni.

C’è poi Chiesa che è una garanzia in Italia. Al Liverpool non gioca da tempo ma ci metterebbe poco a tornare in forma agli ordini di Conte. Potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. Altro elemento molto bravo è Ndoye del Bologna. L’anno passato ha fatto la fortuna di Thiago Motta e sta dando una grossa mano ad Italiano nella stagione in corso. Sarebbe un ottimo elemento per qualità e per il prezzo. All’allenatore piace Dorgu del Lecce. Parlò con il giocatore quando i salentini vennero a Fuorigrotta. Potrebbe coiminciare a lavorare con Conte per poi prendersi la scena e diventare ancora più forte.

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